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Renzi attacca Schlein, Conte e Calenda: “Sono la peggiore opposizione che ci sia mai stata”

Matteo Renzi ha criticato i partiti di opposizione e anche il governo di Giorgia Meloni, “incapace e inconcludente”. Italia viva, ha detto Renzi alla festa del partito, si presenterà come alternativa alle altre forze. L’obiettivo è prendersi i voti di Forza Italia e Pd.
A cura di Luca Pons
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Da una parte c'è il governo Meloni che gestisce "il problema dei migranti con lo stile dell'asilo Mariuccia" (Meloni con Von der Leyen e Salvini con Le Pen) e mira ad aprire "la campagna elettorale per le europee con quantità industriali di populismo". Dall'altra però c'è "la peggiore opposizione che ci sia mai stata", quella composta soprattutto da Partito democratico con il resto del centrosinistra, Movimento 5 stelle e Azione. Matteo Renzi ha deciso di prendere le distanze da tutti, e alla festa di Italia viva ha ribadito che il suo partito vuole essere l'alternativa a entrambi gli schieramenti.

Gli attacchi sono stati più ampi e decisi quando si parlava dell'attuale minoranza, comunque. Tornando a parlare dell'ex compagno di coalizione Carlo Calenda, Renzi ha ancora una volta ricordato: "Dal 2013 l'ho sempre sostenuto. L'ho nominato ministro, poi l'ho sostenuto come candidato sindaco a Roma, quando non aveva le firme per candidarsi un anno fa gliele abbiamo date noi, poi gli abbiamo dato la presidenza della federazione e i nomi su tutte le schede elettorali. Io posso accettare tutte le critiche del mondo, ma lezioni di democrazia da chi ha avuto tutto ma alla prima curva se ne va…gli dico auguri e buona strada, ma noi siamo un'altra cosa da voi".

Su Schlein il tema è stato il Jobs act e il referendum per cancellarlo: "Mi spiace che non sia venuta Elly Schlein a confrontarsi con noi sul Jobs Act, però poi ci fanno la lezione di superiorità morale", ha affermato. "È un invito aperto: in qualsiasi momento raggiungo Elly dove vuole e mi confronto, numeri alla mano, su quella legge votata dal Pd, quando ancora il Pd vinceva le elezioni". Il discorso si è poi allargato all'intesa con il M5s: "Come fate riformisti del Pd a essere la sesta stella di M5s? Vi trattano come un Toninelli qualsiasi. Abbiate un pò di onore e dignità per quello che avete votato voi. Ma i riformisti del Pd saranno zitti e buoni in attesa di tempi migliori".

In generale, ha detto, "dobbiamo difendere Elly Schlein da chi la attacca perché è la nostra migliore alleata. Schlein va al Gay pride ma noi abbiamo fatto le unioni civili. Schlein vuole abrogare il Jobs Act, ma in Lombardia quelli che hanno voluto il Jobs Act per chi voteranno?". Proprio il bacino di voti del Pd è uno degli obiettivi di Renzi, insieme a quello di Forza Italia: "Qualcuno immagina che Forza Italia con Tajani prende l'8,1%? È evidente che Fi perde qualcosa, e in parte viene qui. Mi chiedono, tu vuoi prendere i voti di FI? Sì. Lo dicevo quando Berlusconi aveva il 33%". Quali sono le parole chiave per prendere quei voti? "Tasse, noi le abbiamo diminuite e il governo Meloni le ha aumentate".

L'orizzonte è quello delle prossime elezioni europee, a giugno 2024. La soglia di sbarramento è fissata al 4%, e al momento nei sondaggi Italia viva è ben al di sotto di quella quota. Il partito avrà il suo congresso il 15 ottobre, e Renzi ha annunciato che si candiderà come presidente ("ma chiunque voglia confrontarsi è il benvenuto").

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