Piemonte, a Torino fiaccolata della Lega per Cota. Salvini: una vergogna

"E' una vergogna, solo in Italia e in Corea del Nord il libero voto dei cittadini non è rispettato". Così il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, alla partenza della manifestazione ‘Giù le mani dal Piemonte', organizzato per protestare contro la sentenza del Tar che ieri ha annullato le elezioni regionali del 2010 che decretarono la vittoria di Roberto Cota e della maggioranza di centrodestra. In prima fila lo stesso governatore e il segretario federale del Carroccio. Presenti anche alcuni esponenti della giunta di centrodestra, tra cui il vicepresidente della Regione, Gilberto Pichetto, e l’assessore al Lavoro, Claudia Porchietto. "Le colpe della sinistra non esistono – aggiunge Salvini – ma se qualcuno della Lega fa qualcosa, lo massacrano. Il voto si farà alla fine del mandato, nel 2015″.
Salvini non ha voluto affrontare il tema delle elezioni anticipate "ne parleremo tra un anno e mezzo – ha risposto ai cronisti – quando i piemontesi torneranno liberamente e democraticamente a votare". Intanto però l'ex sindaco Pd Sergio Chiamparino ha già avanzato la sua candidatura: "Ora tocca a me". Venerdì Mercedes Bresso aveva replicato duramente alla protesta del Carroccio:"Qualcuno ha governato indebitamente per quattro anni e adesso si stupisce del fatto di dovere lasciare il mandato un po' prima. Considero inverosimile l’atteggiamento per cui i giudici sono sempre comunisti, il segretario della Lega e Cota delirano. A mia memoria – aveva rimarcato – le prime elezioni regionali annullate furono quelle del Molise, dove era stato eletto un candidato di centrosinistra. Credo che Cota dovrebbe ammettere la situazione e portarci rapidamente alle elezioni".