Quirinale, da martedì al via le consultazioni nella sede del PD

All'indomani della proposta di Pippo Civati, che ha lanciato a Movimento 5 Stelle e Sel l'idea di un candidato "NN, Non Nazareno" alla Presidenza della Repubblica, il Partito Democratico – o meglio, la sua area di maggioranza – riflette sul da farsi. Martedì avranno inizio le consultazioni nella sede nazionale del PD: si inizierà incontrando la delegazione di Scelta Civica, quindi sarà la volta di Nuovo Centrodestra, Gruppo Misto, Maie, Api, Psi; SVP, PAT, Union Valdotaine; Lega Nord; Italia dei Valori; Fratelli D'Italia; GAL. Alle 19 e 30 sarà la volta di Forza Italia e per finire di Sel. Per quanto riguarda il Movimento 5 Stelle, la linea è stata comunicata con un tweet: "Il Pd ci ha convocato al Nazareno per il presidente della Repubblica. La risposta la daremo stasera durante la Notte dell'onestà in piazza del Popolo". A firmare la breve comunicazione Luigi Di Maio, Roberto Fico e Alessandro Di Battista, membri del direttorio del Movimento 5 Stelle.
Nel frattempo il Partito Democratico continua ad essere dilaniato dalle polemiche interne: nel mirino soprattutto Civati, "colpevole" di volersi smarcare dal Patto del Nazareno e per questo bersagliato da critiche e insulti, C'è chi, commentando il suo post sul blog o su facebook, lo invita ad andarsene: "Ti ricordo che il tuo stipendio da parlamentare te lo paghiamo noi. Il problema grosso sai qual è? che se esci non rientri più perchè lo sbarramento del 3% vi manda tutti a fare gli operai! te, bersani, fassina e la bindi. Non se ne può più. Fuori dalle balle!", gli scrive uno. Un clima non facile che, secondo Massimo Cacciari, non potrà che portare a una scissione: "La scissione nel Pd c'è già. Che due siano separati in casa o in due alloggi diversi, conta poco". E conclude: "Mi pare che Renzi voglia stringere un'alleanza con Berlusconi per procedere nelle sue riforme e rendere sempre più ininfluente la minoranza interna".