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Quanto costano le vacanze in Italia, dall’hotel al viaggio: Sicilia e Sardegna le più care

L’associazione di consumatori Assoutenti ha stilato un dossier sulle vacanze estive del 2023. Tenendo conto di trasporti e soggiorno, le zone più care in Italia sono Sicilia e Sardegna.
A cura di Luca Pons
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I costi più alti per dormire nelle vacanze estive del 2023 sono in Sicilia e Sardegna ma i traghetti e gli aerei costano tanto per qualsiasi destinazione. Una nuova analisi di Assoutenti, svolta sulle piattaforme online di prenotazione per alberghi e viaggi, ha preso come riferimento i prezzi per una famiglia composta da due adulti e due bambini sotto i 13 anni, per stimare quali siano le destinazioni più care in Italia.

L'associazione ha tenuto conto del soggiorno in un hotel a tre stelle, ma anche del trasporto (via mare o in aereo) e del noleggio di un auto. Il tutto nella settimana di Ferragosto, dal 12 al 19 agosto, quindi in un periodo di altissima stagione.

La meta in assoluto più costosa è Cefalù, in Sicilia, dove un soggiorno di sette notti senza mezza pensione arriva a costare 22.343 euro a famiglia, anche se il minimo è di 1.063 euro. Al secondo posto c'è San Teodoro, in Sardegna, dove il servizio sempre senza mezza pensione arriva a 20.570 euro (con un minimo di 1.331). Nelle due Regioni, le destinazioni più economiche sono rispettivamente Villasimius in Sardegna (si può spendere anche solo 798 euro a famiglia, il massimo è 6.845) e Taormina in Sicilia (da 908 euro fino a 6.913).

Incidentalmente, Villasimius è anche la destinazione turistica che offre il prezzo potenzialmente più economico di tutta la penisola, tra le mete considerete da Assoutenti. Si trovano prezzi più abbordabili anche a Ostuni in Puglia (950 euro), a Bibione in Veneto (834 euro), ad Anzio nel Lazio (918 euro), a Senigallia nelle Marche (955 euro) e a Grado nel Friuli-Venezia Giulia (895 euro).

Per quanto riguarda i traghetti, il viaggio di una famiglia con due adulti, due bambini e un'auto utilitaria può costare fino a 1.462 euro (tra andata e ritorno) sulla tratta Genova-Palermo, fino a 1.331 euro per Civitavecchia-Olbia e fino a 1.030 euro per Livorno-Olbia. La tratta meno costosa nel periodo di punta è Napoli-Stromboli, con 715 euro.

Gli aerei possono essere più economici, se si è disposti a partire senza limitazioni di orario: per Milano-Brindisi si possono spendere 845 euro, per Milano-Palermo 818 euro, per Roma-Olbia 800 euro. Roma-Cagliari è il percorso che permette di risparmiare di più: costa 573 euro, sempre parlando di andata e ritorno.

Infine, c'è il noleggio di un'auto per chi parte senza macchina. Le città meno costose da questo punto di vista sono Alghero e Brindisi, dove per la settimana di Ferragosto il noleggio di un'utilitaria costa 373 euro. A salire ci sono poi Palermo (377 euro), Cagliari (379 euro), Catania (392 euro) e in ultimo Olbia, dove il costo minimo è di 402 euro.

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