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Ocean Viking, governo assegna porto sicuro: 572 migranti sbarcheranno ad Augusta

La situazione a bordo della nave Ocean Viking si fa sempre più critica: le persone a bordo sono stremate e le scorte di cibo stanno per esaurirsi. Luisa Albera, coordinatrice Ricerca e soccorso della ong a bordo della nave: “Domani il tempo peggiorerà e se non si trova una soluzione entro stasera, la Ocean Viking dovrà cercare riparo a est della Sicilia domani”. In serata il governo italiano ha assegnato alla nave il porto di Augusta.
A cura di Annalisa Cangemi
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Aggiornamento: Il governo italiano ha assegnato un porto sicuro per la Ocean Viking: è quello di Augusta. L'imbarcazione sta navigando verso la Sicilia con 572 migranti a bordo per ripararsi dal maltempo in arrivo nel canale di Sicilia.

La situazione a bordo della Ocean Viking si fa sempre più critica, ormai i viveri stanno per esaurirsi. Con il maltempo in arrivo la nave di Sos Méditerranée, che ha 572 migranti bordo, sarà costretta a cercare riparo "in acque internazionali a est della Sicilia". Lo afferma la stessa ong, che torna a chiedere "un porto sicuro per i naufraghi".

L'imbarcazione si trova adesso oltre le 12 miglia territoriali italiane in attesa dell'assegnazione di un porto sicuro da parte delle autorità italiane, mentre da ovest è attesa una nuova perturbazione. La nave ha fatto ben cinque richieste di Pos alle autorità, tutte rimaste inascoltate: "Domani il tempo peggiorerà – ha detto Luisa Albera, coordinatrice Ricerca e soccorso della ong a bordo della nave – e se non si trova una soluzione entro stasera, la Ocean Viking dovrà cercare riparo a est della Sicilia domani". Nei giorni scorsi già molti migranti che si trovano sulla nave umanitaria hanno sofferto il mal di mare a causa delle cattive condizioni atmosferiche. Ieri sera uno dei migranti si è anche buttato in mare, non riuscendo a reggere psicologicamente la situazione di forte incertezza che lui e gli altri naufraghi sono costretti a vivere.

Tra i migranti, recuperati in diverse operazioni al largo della Libia, e nella zona Sar maltese, ci sono anche 183 minori, di cui due portatori di disabilità.

"Ocean Viking: ancora nessun porto assegnato per lo sbarco delle 572 persone. La situazione peggiora. Il nostro team medico segnala sempre più casi di disagio psicologico. L'assenza di informazioni non è più sopportabile per i naufraghi. Con il caldo, sul ponte la tensione sale", ha scritto ancora la ong Sos Méditerranée su Twitter.

L'organizzazione ha anche lanciato una raccolta fondi per garantire scorte di cibo ai migranti: "Dopo l'ultimo salvataggio effettuato, sulla Ocean Viking – fa sapere la Ong – ci sono 183 minori, su un totale di 572 superstiti ancora in attesa di essere sbarcati in un luogo sicuro. Un naufrago su tre è minorenne. Tra loro ci sono anche due bambini disabili di 10 e 15 anni. Mohamed, il maggiore, ha sofferto di ipossia alla nascita, che gli ha lasciato danni fisici e cognitivi permanenti", spiegano dal team di Sos Méditerranée.

"Ha portato con sé in questo viaggio verso la speranza anche il suo bene più prezioso, una vecchia sedia a rotelle mezza rotta, che per fortuna siamo riusciti a recuperare dal mare. Il team medico si è immediatamente preso cura di lui, allo stremo delle forze dopo un viaggio di 2 giorni, sotto il sole torrido, senza cibo né acqua. Ora Mohamed sta meglio ma la situazione è critica: sulla Ocean Viking non siamo attrezzati per assistere persone disabili. Manca il cibo adatto a chi ha difficoltà di masticazione o deglutizione, non ci sono docce idonee e il pavimento del ponte non è fatto per le sedie a rotelle. Lo spazio vitale è ridottissimo e Mohamed non può dormire per terra come avviene per gli altri naufraghi in emergenza. Ma, soprattutto, con 572 persone a bordo stiamo finendo le scorte di cibo confezionato. Mohamed e con lui tutte le altre persone salvate dalla Ocean Viking, non possono resistere ancora per molto".

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