video suggerito
video suggerito
Elezioni regionali 2024

Pd, Raffaele Gallo ritira candidatura alle Regionali del Piemonte dopo inchiesta Echidna

Raffaelle Gallo, capogruppo regionale del Pd in Piemonte, dopo l’inchiesta in cui è coinvolto il padre Salvatore Gallo, ha ritirato la sua candidatura per le elezioni regionali di giugno in Piemonte.
A cura di Annalisa Cangemi
59 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Dopo Bari, scoppia il caso Torino. Questa mattina ha ritirato la sua candidatura il consigliere regionale del Piemonte, Raffaele Gallo, figlio di Salvatore Gallo, che non è coinvolto a nessun titolo nell'indagine Echidna della Procura di Torino che tocca il padre, sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta negli appalti dell’A32 Torino-Bardonecchia.

Raffaele Gallo si ritira dalla corsa per le elezioni regionali in Piemonte

"In merito all’indagine Echidna della DDA di Torino sottolineo con forza la mia totale estraneità a comportamenti e fatti anche solo lontanamente assimilabili a vicinanza all’Ndrangheta. In merito al secondo filone di indagine non legato a rapporti con l’Ndrangheta che coinvolge su alcuni fatti mio padre Salvatore Gallo, sono fiducioso che lui potrà’ chiarire tutti gli aspetti contestati dagli inquirenti in tempi rapidi", ha scritto in un comunicato Raffaele Gallo, capogruppo regionale del Pd in Piemonte.

"Riguardo al dibattito sulla mia candidatura e sulla mia figura, a cui ho assistito in questi giorni, ribadisco di aver sempre cercato di svolgere la mia attività al meglio e per il bene del Piemonte, lavorando sui temi con proposte e idee, studiando e approfondendo, con la massima onestà e trasparenza – prosegue -. Oggi però a tutela dei miei figli e di mia moglie e con senso di responsabilità e rispetto verso il Partito democratico, ritiro la mia candidatura per le elezioni di giugno".

"Prima di essere un uomo pubblico con responsabilità politica sono un padre e un marito. Mi dimetto da Presidente del Gruppo consiliare a Palazzo Lascaris lasciando il mandato nelle mani del segretario Mimmo Rossi e del gruppo stesso per identificare il nuovo capogruppo in queste ultime settimane dì legislatura, connesse con gli adempimenti formali per le liste da presentare", conclude Gallo mandando un in bocca al luppo "alla candidata presidente Gianna Pentenero e alle candidate e ai candidati che correranno in lista l'8 e il 9 giugno".

I quotidiani hanno pubblicato stralci delle intercettazioni dell'inchiesta Echidna, che ha svelato gli interessi della ‘ndrangheta sull'autostrada Torino-Bardonecchia in cui ‘Sasà' Gallo, ex manager di Sitaf, è indagato per estorsione, peculato e violazione della normativa elettorale. Raffaele, viene spiegato, esulta al telefono con il padre per la nomina di una donna al consiglio di amministrazione della fondazione Film Commission di Torino. Si tratta, secondo la Repubblica, della nuora di un noto industriale cittadino che "fa parte della ragnatela di favori e consenso costruita dai Gallo".

Dalle indagini è emerso inoltre un sistema di distribuzione di pass gratuiti per l’autostrada (dal costo massimo di 12,80 euro) che venivano regalati a piacimento medici, colletti bianchi, giornalisti e politici, e che venivano emessi dall’azienda su richiesta di Gallo senior, ormai in pensione.

Dalle conversazioni riportate dalla Stampa risulta come, il 2 aprile 2021, Gallo senior contattasse la primaria di Cardiologia dell’ospedale Mauriziano di Torino, Maria Rosa Conte, per offrirle una tessera: "L’ho chiamata per farle gli auguri e dirle che ancora per quest’anno me le hanno portate. Quindi se ha bisogno di quella tesserina per Bardonecchia…".  Come anticipato dal Fatto Quotidiano, la Prefettura di Torino potrebbe inviare al Viminale una relazione sul caso Echidna già nei prossimi giorni, e ci sono stati contatti tra il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo.

Le reazioni

"Le vicende di Bari e di Torino confermano il degrado morale in cui si trova il Partito democratico. Siamo garantisti, ma i fatti sono eclatanti. I grillini stanno certificando questa insostenibilità con una rottura grave, noi non possiamo non registrare questo dato di fatto. Auguriamo a chi é coinvolto nelle indagini di dimostrare la sua estraneità ma riteniamo che il Pd nei territori con una politica di arroganza e di clientelismo abbia gonfiato, forse troppo, in alcune regioni i propri consensi. Facciano una riflessione su quanto hanno fatto in questi anni Emiliano, Decaro, De Luca e altri", ha commentato il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, a margine della presentazione della nuova segreteria di Forza italia Roma.

"Ci aspettiamo che il PD faccia al più presto chiarezza e assuma le necessarie decisioni per quanto riguarda il grave scenario relativo all'acquisizione di voti che sta emergendo in queste ore. La questione morale non ammette tentennamenti", hanno commentato Marco Grimaldi, deputato Avs, e Alice Ravinale, capogruppo a Torino di Sinistra Ecologista, su quanto finora è emerso dall'inchiesta ‘Echidna'.

"La ‘ndrangheta si è infiltrata al Nord vampirizzando imprese, strutture sanitarie, Comuni – proseguono i due esponenti della segreteria nazionale di SI – La ‘variante criminalità' ha infettato il tessuto economico e sociale del Paese. Non possiamo demandare alla magistratura questa lotta: Il radicamento delle mafie passa dagli affari, dalle leggi che permettono i subappalti a cascata, ma anche dalla politica. Non smetteremo mai di essere garantisti e di considerare ogni individuo innocente fino a prova contraria, ma le scelte sbagliate non hanno bisogno del terzo grado di giudizio". 

Per evitare in futuro inchieste giudiziarie come quella di Torino e Bari al Pd secondo il deputato dem, ex ministro della Giustizia, Andrea Orlando, serve "una riforma del partito sulla selezione della classe dirigente, l'unico antitodo a queste degenerazioni", ha detto a La Stampa.

59 CONDIVISIONI
164 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views