260 CONDIVISIONI

Migranti, la Ocean Viking salva 30 persone: ora a bordo ci sono 125 naufraghi in attesa di un porto

“La Ocean Viking ha appena salvato 30 persone da una barca in vetroresina in pericolo. La barca è stata individuata tramite il binocolo dal ponte. I sopravvissuti riferiscono di essere in mare dalla notte scorsa. Ora ci sono un totale di 125 persone salvate a bordo della nave”: così la nave umanitaria di Sos Mediterranee e Medici senza frontiere annuncia il soccorso di 30 migranti. La Ocean Viking è ancora in attesa di un porto sicuro che aveva richiesto qualche giorno fa, dopo aver salvato 94 persone.
A cura di Annalisa Girardi
260 CONDIVISIONI
Immagine

Altri 30 migranti, fra cui tre minori, sono stati soccorsi dalla Ocean Viking, la nave di Sos Mediterranee e Medici senza frontiere. I naufraghi erano a bordo di un barchino in difficoltà salpato da Garabulli, ad est di Tripoli. La Ong ha comunicato la notizia del salvataggio su Twitter, dove scrive: "La Ocean Viking ha appena salvato 30 persone da una barca in vetroresina in pericolo. La barca è stata individuata tramite il binocolo dal ponte. I sopravvissuti riferiscono di essere in mare dalla notte scorsa. Ora ci sono un totale di 125 persone salvate a bordo della nave".

Sulla Ocean Viking, infatti, si trovano anche i 94 migranti soccorsi appena qualche giorno fa. Tra le persone tratte in salvo c'erano anche 11 donne, tra cui 4 in gravidanza, e 38 minori. Alarm Phone aveva lanciato l'allarme del gommone in avaria, contattando prontamente la nave umanitaria affinché intervenisse. Si è ancora in attesa di un porto sicuro.

Poco più di un mese fa, lo scorso 18 ottobre, si era verificato l'ennesimo caso di stallo in mare che aveva coinvolto la Ocean Viking. Dopo aver soccorso 104 migranti partiti dalla Libia, la nave di Sos Mediterranee e Medici senza frontiere, aveva atteso per ben dieci giorni in mare, prima che le venisse assegnato un porto sicuro. Le Ong avevano criticato duramente l'inefficienza dei provvedimenti adottati fino a quel momento, chiedendo una risoluzione europea che mettesse al più presto al sicuro le persone a bordo.

"a situazione in cui si trova la Ocean Viking dimostra quanto sia fragile l’annunciato progetto pilota europeo sugli sbarchi. Tutto questo è durato fin troppo. Tornare all’approccio ad hoc, nave per nave, che ha caratterizzato gli ultimi 16 mesi sarebbe un grave passo indietro. Queste inutili attese e stand-off in mare potranno finire solo se una più ampia coalizione di paesi europei converrà per supportare i paesi di sbarco senza ulteriori ritardi", avevano affermato le organizzazioni umanitarie.

260 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views