Medici, la denuncia sulle elezioni all’ENPAM: “Condizionamenti e voto inquinato”

L'Enpam è l'ente previdenziale dei medici italiani, una fondazione privata che si occupa di assistenza pensionistica, ma con un peso specifico particolarmente significativo. Giovedì 29 maggio si sono tenute le votazioni per il rinnovo dell'assemblea nazionale e delle assemblee regionali, che a loro volta eleggono i vertici dell'ente, compreso il consiglio di amministrazione e il presidente nazionale. Il risultato è stato un trionfo della lista legata al sindacato FIMMG, il sindacato dei medici di base che ha la maggioranza all'Enpam da molti anni. Gli sconfitti invece sono l'altro sindacato la FMT. I rappresentanti di quest'ultimo sindacato hanno denunciato una serie di anomalie registrate nel seggio elettorale di Napoli, installato nella sede dell'ordine dei medici, che avrebbero determinato un condizionamento del voto. Fatti documentati da video girati dai rappresentanti della FMT proprio nel seggio elettorale di Napoli.
"Materiale elettorale vicino ai seggi e candidati che davano indicazione di voto"
A denunciare i presunti condizionamenti avvenuti a Napoli alle elezioni dell'Enpam è stato Gianni Verde, esponente del sindacato Fmt e candidato assemblea regionale della Campania. "Durante le elezioni al seggio di Napoli, nella sede dell'Ordine dei medici, dalle 11 del mattino in poi ho notato un candidato della Fimmg, che distribuiva all'interno della sede dell'ordine dei volantini elettorali. Questo candidato addirittura avvicinava gli elettori, sempre all'interno della sede dell'ordine dei medici, quindi a pochi metri dal seggio elettorale, per consegnare i bigliettini e dare indicazioni di voto". A testimoniare la presenza del candidato della Fimmg nel seggio elettorale di Napoli ci sono dei video, girati dallo stesso Verde, che mostrano anche l'avvicinamento ad una elettrice a cui viene data indicazione di voto, mostrando proprio i bigliettini elettorali. Ma non solo. "Poco dopo mi sono reso conto – prosegue Verde – che sul bancone davanti al seggio elettorale c'erano dei prestampati in A4 dove c'erano riportate le preferenze dei candidati appoggiati dalla Fimmg sia per il consiglio nazionale e sia per quello regionale. Erano proprio davanti al seggio a pochissimi metri. A quel punto ho chiamato un componente della commissione elettorale e gli ho mostrato questo materiale elettorale proprio davanti al seggio, spiegando che era una cosa incredibile. La risposta è stata che per loro non c'erano problemi. A quel punto ho strappato tutto". Anche in questo caso ci sono i video che mostrano i bigliettini elettorali dei candidati sostenuti dalla Fimmg sul bancone davanti al seggio. Immagini che mostrano come lo stesso Verde abbia segnalato la presenza di quel materiale elettorale ai rappresentanti della commissione elettorale. La distribuzione di materiale, l'avvicinamento agli elettori dando indicazioni di voto, sono tutti fatti avvenuti all'interno della sede elettorale. "Io ho segnalato anche la presenza del candidato della Fimmg che dava indicazioni di voto e dava i fac simile agli elettori, proprio dentro al seggio. L'ho fatto sia la mattina e sia la sera. Ma ha continuato senza che nessuno gli dicesse nulla".

Il mistero dell'affluenza a Salerno: "Votanti 4 volte superiori a Napoli"
Un ulteriore mistero che getta dubbi sulla regolarità delle elezioni dell'Enpam riguarda il dato sull'affluenza. Gianni Verde ci spiega di aver richiesto, prima della consultazione elettorale, di poter conoscere il dato dell'affluenza alle urne periodicamente durante la giornata. Una richiesta abbastanza semplice, si tratta infatti di un dato che viene rilevato in tutte le competizioni elettorali più volte durante la giornata. "A quelle email non ho mai avuto risposta" ci racconta Verde. "Durante la giornata non mi è stato mai fornito il dato dell'affluenza alle urne a Salerno. L'ho chiesto più volte, ma non l'ho mai avuto" spiega. La particolarità è che a Salerno, per il consiglio regionale dell'Enpam, hanno votato più medici che a Napoli, per un'ordine provinciale che fa meno della metà degli iscritti di Napoli. "L'affluenza media rispetto agli aventi diritto in Campania è stata in tutte le province intorno al 2,5%, a Salerno è stata del 16%, un dato quattro volte superiore a Napoli, per un bacino di elettori che è meno della metà di quello di Napoli. E' strana anche la forbice che separa i candidati, io ho perso 191 a 7, un dato che, sebbene nella mia sconfitta, risulta assai anomalo rispetto ai distacchi nelle altre province campane. Fatto sta che noi non abbiamo mai saputo qual era il dato di affluenza a Salerno durante tutta la giornata. Ci siamo ritrovati solo i risultati finali". Bisogna tenere presente che le elezioni si sono tenute di Giovedì, quindi con gli studi medici aperti ed i medici di base al lavoro. L'esponente della sindacato Fmt ha presentato denuncia su quello che è avvenuto durante le elezioni dell'Enpam. "Ho presentato denuncia a Carabinieri a Napoli – spiega – ho allegato anche i video che ho consegnato a voi di Fanpage.it, io mi chiedo ma in un seggio elettorale ci possono essere i fac simile dei candidati? Ci può stare un candidato all'interno della sede elettorale a dare indicazioni di voto? E' un atteggiamento che sta a sfidare la democrazia. Si può vincere, così come io posso perdere, ma in modo onesto e democratico, io lo ritengo un voto inquinato. Se io vado a votare e prima di entrare nella cabina trovo i fac simile, trovo il candidato che mi da le indicazioni, è democratico tutto questo?".

Scotti (Fimmg): "Non mi sono accorto di nulla"
In una delle foto di cui siamo in possesso, che riguardano le elezioni all'Enpam, si vede bene la presenza di Silvestro Scotti, segretario nazionale della Fimmg, consigliere uscente dell'assemblea nazionale dell'Enpam e anche vice presidente dell'Ordine dei medici di Napoli, davanti alla sede dell'ordine dei medici di Napoli nel giorno delle elezioni. Scotti quindi era lì. "Io non mi sono accorto di nulla, non ho visto nulla – ci dice – non ho nemmeno visto particolari discussioni onestamente. Non ho avuto riscontro di episodi di questo tipo. Io non sono stato tutto il giorno al seggio, ma solo in mattinata, poi ho dovuto lavorare allo studio. Non so se queste cose siano successe dopo o prima della mia presenza al seggio". Sui materiali elettorali a pochi metri dal seggio elettorale ci dice: "Lei mi parla dei bigliettini elettorali, non credo sia avvenuto solo a Napoli e solo per i candidati Fimmg. Per quello che ne so io è sempre stato fatto, altri lo fanno anche tramite whatsapp". Chiediamo a Scotti se secondo lui è normale: "Io non ho conoscenza di questo episodio, se dico che è normale sembra che lo avallo, ma io non ho visto l'episodio e non mi posso pronunciare in merito". Chiediamo al segretario nazionale della Fimmg di commentare il video in cui un candidato avvicina una elettrice dando delle indicazioni di voto. "Io credo che le indicazioni possono essere relative anche alla modalità di voto. C'erano molte schede, alcune schede avevano il nome prestampato, su altre doveva essere scritto il nome, ogni elettore poteva avere da 1 a 5 schede". Quindi il candidato stava dando una mano? "Il candidato forse dava una spiegazione rispetto alle modalità elettorali che non sono così semplici e comprensibili. Il medico che va a votare spesso non ha piena contezza del meccanismo. Noi non abbiamo contezza di una piena informazione agli elettori, quindi il candidato si sarà potuto trovare nelle condizioni di dover spiegare ad una persona che conosceva come si dovesse votare. Poi ognuno può vederci quello che vuole. Una cosa è costringere una persona a votare in un determinato modo, altra cosa è dare indicazioni sulle modalità di voto ed in quella occasione dire che si sostiene una persona". Secondo il segretario della Fimmg quindi si è trattato di una semplice diffusione di informazioni su una modalità di voto.
Il colosso Enpam: un patrimonio da 28 miliardi di euro
Tra gli altri testimoni di quello che abbiamo mostrato nei video, c'è anche Salvatore Caizza, medico di base e aderente alla Fmt. "Io sono andato a votare nel pomeriggio, nella struttura non c'erano più i materiali elettorali ma c'erano candidati che davano indicazioni di voto agli elettori" ci dice.
Ma quanto è importante il controllo dell'Enpam?
L'ente previdenziale dei medici è una fondazione di diritto privato che vanta un patrimonio complessivo di addirittura 28 miliardi di euro. Può essere considerato l'ente previdenziale più ricco, basti pensare che il presidente dell'Enpam, attualmente il marchigiano medico in pensione, Alberto Oliveti, ha la delega sul 24% di Banca d'Italia, perché controlla il 4,9% che è di Enpam e il 19,63% che è di Adepp, ovvero l'associazione degli enti di previdenza privati (giornalisti, avvocati, ecc.). L'ente possiede quote in molte banche, il 2% di Monte dei paschi di Siena, l'1% in Medio Banca, l'1,99% Bpm, l'1% di Nexi, lo 0,72% di Intesa San Paolo e l'8% di Banca del Fucino, oltre ad un investimento di 3 miliardi di euro in titoli di Stato. "L'Enpam ha un patrimonio enorme, sia in investimenti che in immobili – spiega Caiazza – Oliveti che è l'attuale presidente, e che ricopre la carica da più di 10 anni, è ex segretario Fimmg delle Marche. Quel sindacato ha sempre avuto il pieno controllo dell'Enpam. Le stesse persone che rivestono ruoli di vertice nel sindacato le rivestono anche nell'Enpam, sia a livello regionale che a livello nazionale". Insomma la battaglia per il pieno controllo dell'Enpam è una battaglia per la gestione di un vero e proprio colosso. "Chi riveste un ruolo in un ente così importante, con un patrimonio immenso, non dovrebbe poi rivestire cariche sindacali, perché è chiaro che si potrebbe palesare un conflitto di interessi" sottolinea Caiazza.