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Matteo Salvini: “Macron fa il matto perché è scesa sua popolarità in Francia”

Matteo Salvini attacca il presidente Macron: “Parla di valori, ma è lui stesso il primo a non riconoscerli e perciò non hanno lezioni da dare all’Italia. Con le belle parole non abbiamo mai ottenuto nulla. In questo mese di governo con le nostre azioni siamo riusciti ad essere ascoltati”. Stasera il Cdm dovrà autorizzare la donazione di 12 motovedette come supporto alla Guardia costiera libica.
A cura di Annalisa Cangemi
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Continua il clima di tensione tra Italia e Francia. Matteo Salvini attacca ancora il presidente francese Emmanuel Macron, che ieri è stato ricevuto dal Papa per una visita istituzionale: "La Francia si deve chiarire con gli italiani e con se stessa: Macron fa il matto perché è ai minimi della popolarità nel suo Paese. La carezza al Papa è una cosa che non si è mai vista". Lo ha detto Matteo Salvini, ministro degli Interni, interpellato a margine del question time alla Camera, dove ha risposto anche sui centri di smistamento in territorio libico, uno dei punti cardine per la proposta italiana che domani il premier Conte porterà al Consiglio Ue, insieme agli altri 27 membri dell'Ue.

"Sono 19 i centri ufficiali – ha spiegato Salvini – per migranti gestiti dal Dipartimento per il controllo dell'immigrazione illegale, mentre non è noto il numero dei centri non ufficiali gestiti spesso dagli stessi trafficanti. Secondo l'Unhcr che ha accesso a tutti i centri ufficiali, nel 2018 sono state condotte più di 660 visite di monitoraggio". Il vicepremier ha poi riferito di aver visitato lunedì scorso a Tripoli "un centro la cui costruzione è stata possibile grazie alla decisiva attività svolta dal Governo italiano, destinato ad ospitare entro luglio 160 persone per arrivare entro fine anno a 1.000. La struttura è dotati di cliniche, centri sportivi e assistenza psicologica". Il vicepremier ha poi riportato i dati dell'Oim, secondo cui in LIbia sarebbero presenti 662mila migranti, il 10% minori, provenienti da 40 Paesi, prevalentemente africani. I richiedenti asilo registrati dall'Unhcr sono invece sono 152mila.

Come già preannunciato nei giorni scorsi l'esecutivo giallo-verde, nell'ottica anche di una strategia di potenziamento delle frontiere esterne, potenzierà la Guardia costiera libica, inviando "12 motovedette alla Libia con conseguente formazione degli equipaggi per continuare a proteggere vite nel Mediterraneo". E ha ricordato che l'Italia ha già formato "213 addetti della Guardia costiera libica ed altri 300 potrebbero essere addestrati nell'ambito della missione Ue ‘Sophia'". 

La notizia delle 12 imbarcazioni da donare ai libici era stata annunciata ieri dal ministro dei Trasporti Toninelli: "Ho parlato al telefono con il mio omologo della Libia, Milad Maatuq, e gli ho dato la mia disponibilità a rafforzare la Guardia Costiera libica con nuove motovedette italiane, in modo da pattugliare meglio i loro mari e contrastare più efficacemente le partenze dei barconi della morte". Questa sera se ne discuterà al Consiglio dei ministri, insieme al decreto per rinviare l'entrata in vigore dell'obbligo della fatturazione elettronica per i benzinai.

In un'intervista alla Cnn il leader leghista ha continuato a tenere elevato il livello dello scontro con la Francia: "Macron parla di valori, ma è lui stesso il primo a non riconoscerli e perciò non hanno lezioni da dare all'Italia. Con le belle parole non abbiamo mai ottenuto nulla. In questo mese di governo con le nostre azioni siamo riusciti ad essere ascoltati: la Spagna è intervenuta, Malta deve intervenire e così la Francia, la Germania e l'Olanda…". Sulle critiche che gli vengono mosse, a proposito del suo "popolismo", Salvini ha risposto così: "Populista? Per me è un complimento. Il termine populista è usato come un insulto ma per me è un complimento. Ascoltare la gente, essere un ministro che va in giro per le città, le piazze, le stazioni, gli ospedali, per me è un dovere e un piacere".

Ha proposito della vicenda della nave Lifeline, che sembra essere giunta alle battute finali, il titolare del Viminale ha detto: "I risultati sono buoni non certo per merito di Macron, nonostante Macron". La nave è attesa a Malta nelle prossime ore.

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