L’inchiesta di Fanpage sull’ex Forza Nuova che ha fatto affari con Chigi e FdI arriva in Parlamento

È un "quadro gravissimo" quello che emerge dall'inchiesta di Fanpage.it sugli appalti e gli incarichi che sia Palazzo Chigi, sia Fratelli d'Italia hanno affidato negli ultimi anni a Martin Avaro, titolare della società Italica Solution. A dirlo è stato Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra e co-portavoce di Europa Verde, che ha annunciato un'interrogazione parlamentare per scoprire se la società di Avaro ha altri legami economici con esponenti politici della destra.
A lui si è unito anche Nicola Fratoianni: "Da quando sono al governo hanno avuto pure il coraggio di costruire una pomposa narrazione sul merito: merito di qua, merito di là, merito di sopra, merito di sotto. Una vera e propria campagna di propaganda ed ipocrisia. Meloni e i dirigenti di Fratelli d’Italia avrebbero fatto meglio a dedicare un ministero all’amichettismo. Avrebbero almeno fatto un esercizio di coerenza", ha commentato il leader di Sinistra Italiana. "FdI e Palazzo Chigi devono chiarire tutti gli aspetti poco chiari di queste vicende, gliene chiederemo conto in Parlamento. Un minimo di decenza e di trasparenza è dovuta all’opinione pubblica del Paese".
Bonelli ha sottolineato che nei confronti di Avaro c'è un "procedimento che si è chiuso con la prescrizione", dove era stato condannato in primo grado "per resistenza a pubblico ufficiale, invasione di edifici e lesioni aggravate ai danni di due carabinieri" a seguito di eventi accaduti durante l'occupazione della ex sede di una Asl a Tivoli.
"Insomma: mentre da un lato emergono affidamenti e incarichi pubblici, dall’altro la stessa figura gravita anche nell’organizzazione di eventi politici dell’area di governo, a partire da Atreju", ha continuato il parlamentare. Infatti, negli ultimi anni Italica Solution si è occupata di allestire le strutture per Atreju e anche di altri grandi eventi per Fratelli d'Italia. Poi c'è stato il salto a Palazzo Chigi, per cui negli ultimi anni ha curato almeno quattro iniziative, tra cui due vertici intergovernativi.
"Mi chiedo: che cosa lega il governo e Fratelli d’Italia a un ex segretario romano di un’organizzazione neofascista al punto da affidargli lavori e incarichi per centinaia di migliaia di euro?", ha chiesto Bonelli. "Siamo davanti a un cortocircuito politico e istituzionale inaccettabile, che cancella ogni confine tra Stato e partito. Non si tratta di episodi isolati, ma di un metodo: un sistema chiuso in cui le istituzioni vengono utilizzate per premiare fedeltà e relazioni, attraverso affidamenti diretti e senza trasparenza, mentre ai cittadini vengono chiesti sacrifici con tagli a sanità, servizi e welfare"
Per queste ragioni, Bonelli ha annunciato l'intenzione di presentare "un’interrogazione parlamentare per sapere perché Palazzo Chigi abbia scelto questa società". Ma anche per verificare se ci sono stati altri rapporti economici di questo tipo: il deputato infatti chiederà "se la società riconducibile ad Avaro abbia ottenuto appalti anche nelle Regioni e nei Comuni a guida Fratelli d’Italia e centrodestra. Le istituzioni non sono proprietà di un partito. La democrazia non può essere piegata a logiche di fedeltà di partito".