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Esami di Maturità 2024

L’ex ministro Bianchi: “Traccia su di me alla Maturità? Offensivo e totalmente fuori luogo”

Una delle tracce uscite oggi alla Maturità richiede un commento a una lettera aperta ricevuta dall’allora ministro Bianchi, in cui si chiedeva di reintrodurre le prove scritte dopo la pandemia. “È inaudito e offensivo, totalmente fuori luogo”, ha commentato il diretto interessato.
A cura di Annalisa Girardi
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"Considero inaudito e offensivo nei miei confronti e anche nei confronti dei ragazzi la traccia sulla lettera a me indirizzata. È totalmente fuori luogo": è il commento che l'ex ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, ha affidato all'Adnkronos sulla traccia uscita oggi alla prima prova della Maturità 2023. Il tema di attualità, la tipologia C, comprendeva infatti un commento alla lettera aperta ricevuta da Bianchi quando presiedeva il Miur: una lettera del mondo accademico e culturale, in cui si chiedeva all'allora ministro di reintrodurre le prove scritte, sospese in piena pandemia per l'elevato rischio contagio.

"Trovo inaudito che si faccia commentare ai ragazzi un testo che non si sa chi ha scritto, genericamente inviato nel dicembre del 2021 con una frase che dice ‘abbiamo letto sui giornali che lei sarebbe intenzionato a…. ‘. Ma ci vogliamo attenere ai fatti?", ha proseguito Bianchi. Per poi spiegare: "Gli esami di Maturità senza la prova scritta sono quelli al tempo del Covid ed abbiamo comunque garantito a tutti un esame. L'anno successivo siamo stati noi a ripristinare gli esami scritti e tra l'altro con un testo su Pascoli, uno su Verga e soprattutto un testo bellissimo della senatrice Segre e un testo di Giorgio Parisi, premio Nobel, e ancora uno di Ferraioli sul pianeta Terra: tutti riferimenti grandi e solidi".

L'ex ministro ha ribadito di essere stato lui a ripristinare anche la prova in forma scritta, appena passata la fase più critica dell'emergenza. A Skuola.net ha aggiunto: "Trovo la traccia pretestuosa dal punto di vista politico, perché vuole colpire tutti quelli che hanno lavorato per il bene della scuola. La lettera degli intellettuali fa riferimento ad una ipotesi che non si è mai concretizzata, visto che in quell’anno abbiamo lavorato per riportare gli studenti a scuola e quindi garantire la possibilità di svolgere gli esami di Maturità con le due prove scritte".

Infine, Bianchi ha concluso sottolineando che anche questo governo, dove si è profilata una situazione di difficoltà, non ha esitato a sospendere le prove scritte. È il caso delle zone alluvionate in Emilia Romagna: gli studenti di quei territori sosterranno solo la prova orale.

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