Letizia Moratti torna in Forza Italia con un ruolo da dirigente nella segreteria di Tajani
A volte ritornano. È il caso di Letizia Moratti, l'ex ministra dell'Istruzione e sindaca di Milano – negli ultimi anni passata dalla vicepresidenza della Regione Lombardia alla candidatura con l'ex Terzo polo proprio contro il centrodestra – ha deciso di aderire a Forza Italia. Ad annunciarlo è stato il segretario Antonio Tajani, che ha convocato una conferenza stampa a Roma: "Ha grande esperienza nella vita pubblica amministrativa e un radicamento profondo nella città di Milano – ha commentato il leader di Forza Italia – Questo mi ha portato a proporle di guidare la consulta del segretario nazionale di FI, di entrare nella squadra da protagonista".
Insomma, non solo Moratti entra in Forza Italia, ma lo fa con un alto ruolo dirigenziale nel partito: "La consulta è un organismo di cui fanno parte personalità di alto prestigio, che ha il compito di fare proposte e studi sui principali temi politici – ha spiegato Tajani – sarà determinante per un progetto per l'Italia di domani". Il ministro degli Esteri ha poi aggiunto di vedere Forza Italia come "pietra angolare del sistema politico italiano, riferimento di tanti italiani che non vanno a votare". Il partito deve allargarsi "alle persone che vogliono costruire un progetto per il futuro". Poi ha sottolineato: "Non scherzavo sull'obiettivo del 20% alle prossime politiche, è raggiungibile. Con Letizia Moratti siamo pronti a chiamare a raccolta dirigenze e esperienze. Non vogliamo chi cerca poltrone, ma chi vuol costruire un progetto".
"Accetto la proposta con spirito di responsabilità e di servizio per il partito e per il Paese – ha detto subito Moratti – Non rinnego nulla del percorso fatto in Regione. Ho posto alcune tematiche importanti per i cittadini lombardi, ma questa è una fase diversa e la decisione è anche per la collocazione a livello europeo". Insomma, alla fine Moratti ha deciso che tra il centro e il centrodestra, preferiva il secondo: "Renzi e Calenda stanno con Renew Europe, io mi ritrovo nei valori del Ppe". Questo non vuol dire che il ritorno di Moratti sia propedeutico a quanto accadrà il prossimo giugno: "Non penso ad una candidatura alle europee – ha garantito – il mio contributo ha un orizzonte che va oltre le europee". Al di là della smentita del caso, in moltissimi sono pronti a scommettere su una sua candidatura.
