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La sottosegretaria Floridia a Fanpage.it: “Su svolta green a scuola i nostri non sono bla bla bla”

La sottosegretaria all’Istruzione, Barbara Floridia, intervistata da Fanpage.it racconta l’iniziativa RiGenerazione, al via oggi, che porta la transizione ecologica nelle scuole italiane. “Per quanto riguarda la scuola i nostri non sono certo “bla bla bla”. Ci sono risorse, anche cospicue, direttamente alle scuole, per gli edifici, per il rifacimento delle aule green”, afferma. Per poi spiegare in che modo il ministero sta lavorando per uniformare i protocolli sulla quarantena a scuola e come saranno gli esami di maturità e di terza media il prossimo anno.
A cura di Annalisa Girardi
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Fonte: Facebook Barbara Floridia
Fonte: Facebook Barbara Floridia

Inizia oggi la prima edizione di RiGenerazione, l'iniziativa del ministero dell'Istruzione per portare il piano per la transizione ecologica nella scuole. "Oggi per tutte le scuole italiane parte la settimana dedicata alla sostenibilità, che abbiamo battezzato RiGenerazione Scuola. È una settimana dedicata ad attività che cerchino di sensibilizzare i ragazzi a un nuovo abitare", racconta la sottosegretaria all'Istruzione, Barbara Floridia, intervistata da Fanpage.it.

"Presenteremo la Green Community. È una rete di oltre 130 rigeneratori, cioè partner, che aiuteranno le scuole nelle attività di educazione ambientale, a una mobilità sostenibile, alimentare e così via", prosegue Floridia, spiegando che tra questi partner ci sono anche altri ministeri, come quello della Transizione ecologica, ma anche quello dei Trasporti, delle Politiche giovanili e dell'Agricoltura. "Ovviamente abbiamo stanziato delle risorse. Ci sono due milioni di euro dedicati esclusivamente alle progettualità che le scuole in autonomia possono lanciare. Possono attingere da questo fondo", precisa la sottosegretaria. E ancora: "Non stiamo solo cercando di sensibilizzare i ragazzi, educandoli a un nuovo abitare. Vogliamo anche spingerli ad acquisire le competenze necessarie per i mestieri Green di quali c'è grande richiesta, ma poca professionalità".

"Sulla scuola i nostro non sono solo bla bla bla"

Un evento, questa settimana di RiGenerazione,  che coincide con l'avvio della Cop26, la Conferenza dell'Onu sui cambiamenti climatici, a cui parteciperà nei prossimi giorni anche il ministro Patrizio Bianchi, proprio per presentare questo progetto. Spesso si è sottolineato come la transizione green debba essere anche culturale e, in questo senso, partire dalle nuove generazioni e appunto dalle scuole. Altrettanto spesso, tuttavia, abbiamo visto i giovani porsi in contrapposizione con i leader mondiali e accusarli di non fare abbastanza per la tutela dell'ambiente. "Si può e si deve fare sempre di più. Alcune cose non possono essere fatte immediatamente perché hanno bisogno di una fase transitoria per potersi convertire verso un altro modo di produrre o di consumare. Di certo per me è però necessario che ai giovani arrivi questo intervento significativo che come scuola stiamo facendo nei loro confronti. Prima loro potranno specializzarsi e acquisire competenze verso queste nuove abilità professionali, prima la transizione riuscirà a esplicarsi pienamente. In alcuni settori mancano i professionisti e le competenze". Floridia quindi sottolinea: "Io parlo per il mio ministero, ma per quanto riguarda la scuola i nostri non sono certo "bla bla bla". Ci sono risorse, anche cospicue, direttamente alle scuole, per gli edifici, per il rifacimento delle aule green. Ci sono investimenti concreti".

Il nuovo protocollo per la gestione dell'epidemia nelle scuole

Sull'andamento dell'epidemia di coronavirus nelle scuole, la sottosegretaria ribadisce che "il contagio è sicuramente sotto controllo" in quanto "la percentuale di vaccinati sia tra personale scolastico che tra i ragazzi". Tuttavia si sono registrati alcuni focolai e il ministero sta lavorando su come "uniformare un protocollo che possa snellire di procedure che le scuole devono applicare nel caso di positività in classe". Si tratta di un protocollo che, spiega Floridia, ancora deve essere pubblicato, nonostante le indiscrezioni di stampa di questi giorni: "A noi interessa tenere la scuola aperta, però certamente nella sicurezza dei ragazzi. In relazione all'alto tasso di vaccinazione si sta maturando un protocollo che va verso la semplificazione delle procedure e anche in omogeneità a livello nazionale".

Un'ipotesi circolata nei giornali è quella della quarantena ogni tre casi, ma Floridia sottolinea come ancora nulla sia stato deciso: "Ci sono casi specifici, in base anche ai tamponi che vengono fatti. Se in una classe abbiamo soltanto un ragazzo positivo non si andrà tutti in quarantena, si farà il tampone e dopodiché si potrà rientrare in classe. Ma finché il protocollo non è definito sono solo ipotesi, si stanno ancora facendo le riflessioni del caso".

Verso la normalità, ma con gradualità

Infine, Floridia ci ha parlato di come potrebbero svolgersi gli esami di maturità e di terza media il prossimo anno, dopo due sessioni che hanno visto diverse novità a causa dell'emergenza Covid. "È chiaro che il ritorno alla normalità pre Covid non è possibile nell'immediato. Certamente c'è la volontà di andare verso quella direzione. Si sta maturando l'idea di non fare l'esame come lo scorso anno, ma di aggiungere qualcosa in più senza pretendere però dai ragazzi un esame come quelli pre Covid perché visti gli anni di didattica a distanza che hanno dovuto affrontare sarebbe per loro impossibile poterlo reggere. Quindi un cammino lento verso una normalità".

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