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La campagna di Salvini contro la giudice di Pozzallo: “Ha messo un like contro di me nel 2018”

Il leader della Lega attacca sui social la giudice Apostolico, da giorni nel mirino del centrodestra per non aver convalidato il trattenimento di tre migranti nel Cpr di Pozzallo, e la accusa di aver messo un like nel 2018 a un post Facebook che si concludeva con “fanculo Salvini”.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Per la giudice di Catania, Iolanda Apostolico, è cominciata ufficialmente una nuova fase della gogna pubblica. Per giorni è stata attaccata da tutto il centrodestra per aver deciso di non convalidare il trattenimento di tre migranti nel centro di permanenza per il rimpatrio di Pozzallo, in Sicilia. Apostolico è stata accusata dalla presidente del Consiglio di voler "aiutare l'immigrazione illegale", per via della sentenza che fa riferimento a una direttiva europea del 2013. Un attacco scomposto, tanto da far intervenire anche il Csm, che ha chiesto di tutelare l'indipendenza della magistratura.

Per quanto riguarda la legge, c'è poco da girarci intorno, la giudice ha ragione: Apostolico ha deciso di disapplicare il decreto Cutro sulla base della direttiva europea e degli articoli 3 e 10 della Costituzione. Basterebbe una piccola lezione di gerarchia delle fonti del diritto. Il centrodestra, però, continua ad attaccare e trova pane per i suoi denti dopo giorni di ricerche incessanti. Si è scoperto che, nel 2018, la giudice mise un like a un post su Facebook che si concludeva con "fanculo Salvini". All'epoca il leader della Lega era ministro degli Interni, nella stagione dei porti chiusi e della guerra ai migranti come arma di propaganda in primis.

La notizia è stata pubblicata da alcuni quotidiani e rilanciata dal ministro Salvini: "Domando a voi: ma è normale che un magistrato di Catania metta “mi piace” a post – del marito – che insultano il sottoscritto quando ero ministro dell’Interno, e poi decida di smentire i decreti del governo in materia di immigrazione?", ha twittato il leader della Lega. Al netto della campagna contro la giudice e di un mi piace risalente a oltre cinque anni fa, è necessario ricordare che Apostolico ha ovviamente tutto il diritto di esprimere le proprie opinioni personali se non sta esercitando la sua professione. Diverso è, da parte dei vertici dell'esecutivo, accusare quotidianamente – attraverso qualsiasi organo di stampa – una giudice di scrivere sentenze per favorire l'immigrazione illegale.

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