L’ex sindaco di Gubbio arrestato per le assunzioni sospette al Comune

Custodia cautelare in carcere per l'ex sindaco di Gubbio, Orfeo Goracci, accusato insieme ad altri otto collaboratori di associazione a delinquere finalizzata all'abuso di ufficio e altri reati nell'ambito dell'inchiesta sulle assunzioni facili nel comune umbro. L'inchiesta condotta dalla procura di Perugia e coordinata dai Pm Antonella Duchini e Mario Formisano resta ancora top secret, anche perché le indagini continuano. L'attuale vicepresidente del Consiglio Regionale dell'Umbria aveva già ricevuto un avviso di garanzia per corruzione, concussione e abuso d'ufficio nell'ambito della stessa inchiesta, che si riferisce al periodo in cui era ancora sindaco di Gubbio, che aveva sollevato non poche polemiche nel Consiglio Regionale.
LE FORZE DELL'ORDINE STANNO ESEGUENDO NUMEROSE PERQUISIZIONI – Insieme a quello dell'ex sindaco le forze dell'ordine hanno eseguito altri otto provvedimenti di custodia cautelare, quattro in carcere e quattro ai domiciliari. Tra gli arrestati figura anche l'ex vicesindaco Maria Cristina Ercoli accusata degli stessi reati per le assunzioni sospette al comune di Gubbio. Sempre sotto mandato della Procura perugina i Carabinieri stanno inoltre eseguendo numerose perquisizioni sia nelle abitazioni degli interessati che negli uffici di Comune e Regione. Goracci, già membro del Pci ed esponente di Rifondazione Comunista, dopo il doppio mandato di Sindaco è consigliere regionale dell'Umbria dal 2010 per la Federazione della Sinistra ed è stato anche tra i banchi del Parlamento come deputato alla Camera. L'avvocato di Goracci chiarisce di non essere ancora a conoscenza delle accuse specifiche anche perché al suo assistito è stato imposto il divieto di incontro con il legale per cinque giorni in attesa degli sviluppi della vicenda.