Imu e Cig, slitta la decisione del Governo. Saccomanni: “Non aumenteremo le tasse”

E' cominciato con circa un'ora di ritardo il Consiglio dei ministri che vedeva all'ordine del giorno il decreto legge che rinvia il pagamento dell'acconto Imu a settembre e rifinanzia la cig in deroga. Secondo quanto trapela da fonti di governo, l'intesa per approvare entrambe le misure sarebbe stata raggiunta, ma l’orientamento sarebbe quello di rinviare l’approvazione dei provvedimenti all’inizio della prossima settimana allo scopo di approfondire alcuni aspetti tecnici. E' quanto ha poi assicurato il ministro dell'economia Saccomanni intervistato a Otto: "C'è l'impegno a sostenere il rinvio della rata dell'Imu del 16 giugno e a ridefinire la materia della tassazione della proprietà immobiliari entro 100 giorni della data di scadenza della prima rata. In questo periodo il Governo sarà impegnato a trovare una soluzione a questo problema e a fornire ai Comuni i mezzi liquidi attraverso anticipazioni della Tesoreria per le loro esigenze di liquidità".
Cosa ha detto Saccommani a Otto e Mezzo – "Questo è il nostro obiettivo, non mi chieda adesso come faremo a realizzarlo" ha Saccomanni, intervenendo a 8e ½, rispetto alla necessità di evitare l'aumento dell'Iva da luglio.La sospensione della tassa vale solo per le prime case, mentre a giugno pagherà "chi ha capannoni o negozi". E sull'eventualità di nuovi balzelli, ha detto: "Manovra nel 2013? Credo di no". Il ministro ha assicurato dunque che non ci sarà "un nuovo aumento delle tasse" ed anche "nel modo più assoluto" un prelievo forzoso. "Per la cig il provvedimento che abbiamo iniziato a discutere oggi prevede un rifinanziamento, l'importo lo vedremo poi ma è significativo per dare concreto sollievo alle situazioni di tensione su questo fronte". ha specificato Saccomanni. Imu e Cig sono due provvedimenti che, sommati, valgono all'incirca 3,5 miliardi (tecnicamente uno solo, visto che i 2 miliardi della tassa sugli immobili, per il momento, sono solo rimandati). Ad ogni modo il ministro ha voluto chiarire un punto importante: l'Italia "non rischia un default". Il titolare all'Economia lo esclude in maniera categorica, intervenendo. Il Paese ha vissuto "una situazione di particolare tensione" alla fine del 2011, ma "ora la situazione è completamente diversa".
Berlusconi: "Grande vittoria" – Silvio Berlusconi esprime "profonda soddisfazione" perché "oggi il governo con il primo decreto ha bloccato il pagamento dell’Imu per il prossimo mese di giugno". Il Cavaliere lo ha detto, a Consiglio dei ministri ancora in corso, in un’intervista al Tg5, aggiungendo subito dopo: "È una bella vittoria e per me una grande soddisfazione. Ma naturalmente non basta".