Il senatore del PD che perde la testa su Twitter: “Teste di c…o, cornuti, infamoni”

Galeotto fu un tweet di commento all’incresciosa aggressione con un secchio di letame ai danni del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Poi, il senatore del Partito Democratico Marco Filippi ha avuto la pessima idea di cominciare a rispondere a una serie di commenti provocatori di alcuni simpatizzanti del Movimento 5 Stelle. Commenti al limite della decenza, per la verità, che normalmente un rappresentante delle istituzioni non degna di considerazione.
Filippi, invece, dopo qualche risposta “generica”, ha deciso di vestire l’elmetto e gettarsi nella zuffa, con un paio di interventi a gamba tesa. Così:
O anche:
Per tagliare di netto:
E finire con l’insultare anche chi non c’entrava nulla (e dunque scusarsi):

Uno scambio continuato a lungo, con il senatore che ha provato più volte a "giustificarsi", spiegando il perché dei suoi giudizi tranchant:

E ancora:

Anche se, alla fine, tutto sembra chiudersi in maniera diplomatica: