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Il presidente argentino Milei in visita a Roma: “Disprezzo lo Stato, è un’associazione criminale”

“Sento un profondo disprezzo per lo Stato. Io ritengo che lo Stato sia il nemico, penso che lo Stato sia un’associazione criminale”: lo ha detto il presidente argentino Javier Milei, in un’intervista che andrà in onda questa sera su Quarta Repubblica. Milei si trova in visita a Roma, dove ha incontrato Giorgia Meloni, Sergio Mattarella e anche Papa Francesco.
A cura di Annalisa Girardi
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Oggi il presidente argentino, l'ultraliberista Javier Milei, si è recato in visita ufficiale al Quirinale e a Palazzo Chigi, per poi rilasciare un'intervista a Quarta Repubblica – che andrà in onda questa sera su Rete Quattro – in cui afferma di disprezzare lo Stato, definito come un "nemico" e una "associazione criminale". Milei si trova a Roma, dove ha incontrato Sergio Mattarella e Giorgia Meloni, ma anche Papa Francesco. E dove ha anche rilasciato un'intervista in cui ha parlato delle sue controverse posizioni in fatto di economia e politica: "Filosoficamente sono anarcocapitalista e quindi sento un profondo disprezzo per lo Stato. Io ritengo che lo Stato sia il nemico, penso che lo Stato sia un'associazione criminale", ha detto.

Il presidente argentino ha poi aggiunto, sempre nell'intervista rilasciata a Nicola Porro: "Di fatto lo Stato è un'associazione criminale in cui un insieme di politici si mettono d'accordo e decidono di utilizzare il monopolio per rubare le risorse del settore privato. Ogni volta che vai a comprare qualcosa in un luogo, lo Stato ti deruba tramite le tasse; quindi, lo Stato ti ruba tutti i giorni".

Milei ha quindi parlato anche delle sue posizioni rispetto a comunismo e socialismo: "Originariamente pensavo che fosse un problema mentale, perché il socialismo puro è stato sconfitto dalla teoria economica. Ma, poi, mi sono reso conto che era qualcosa di molto peggio, che era una malattia dell'anima. Quando il socialismo è stato applicato bene, hanno assassinato più di 6 milioni di esseri umani".

Il Quirinale ha fatto sapere che nell'incontro tra Sergio Mattarella e il suo omologo argentino – un colloquio informale, descritto come "di conoscenza" – i due hanno ribadito i legami tra la comunità italiana e quella argentina, parlando anche del rapporto Ue-Mercosur. Con Papa Francesco, invece, il presidente della Repubblica argentina aveva discusso della crisi economica che continua a colpire il Paese, così come dell'impegno per il mantenimento della pace nel contesto internazionale.

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