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Il Pd scende in piazza, Schlein: “Governo fa guerra ai poveri: oggi diciamo basta, parte fase nuova”

È in corso la manifestazione del Partito democratico in piazza del Popolo, a Roma. “Grazie per questa partecipazione meravigliosa”, ha detto Elly Schlein ai 50mila presenti. C’è anche Giuseppe Conte: “Confermiamo il dialogo con i dem”.
A cura di Annalisa Girardi
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Migliaia di persone hanno riempito Piazza del Popolo per la manifestazione del Partito democratico. "Per un futuro più giusto. L'alternativa c'è", è lo slogan scelto dai dem per l'evento. Elly Schlein, prima dell'intervento a chiusura, ha rivolto alcune parole alle piazza: "Grazie a tutte e tutti per questa partecipazione meravigliosa", ha detto salendo brevemente sul palco per un saluto.

E poi, dal palco: "Avevamo bisogno di tornare in piazza, di mobilitarci per un futuro più giusto. Siamo qua per dire basta a questo governo, possono travestirsi come vogliono ma la destra è sempre la stessa. Dopo un anno di governo siamo qui per dire basta con questo governo che se la prende con i più fragili, che fa la guerra ai poveri e non alla povertà. La destra è sempre la stessa, se ne frega di chi ha di meno. E la sinistra deve occuparsi di ridurre le diseguaglianze".

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Il discorso di Elly Schlein da piazza del Popolo

Schlein ha anche ribadito l'attacco al governo sul contrasto della povertà: "Questa destra ha voluto che si cancellasse uno strumento di contrasto alla povertà con un sms, sono talmente fuori dalla realtà da dire che i poveri mangiano meglio dei ricchi, da pensare che la povertà sia una colpa individuale e non un problema sociale dovuto a politiche sbagliate". Sul salario minimo, ha detto, non è più possibile continuare a rinviare, con circa 3 milioni di lavoratori poveri nel Paese. Non solo serve immediatamente il salario minimo, ha detto, ma anche il congedo paritario per diminuire le diseguaglianze di genere.

Sui temi di diritti e seconde generazioni Schlein ha detto: "Riprendiamo la battaglia per dire che chi nasce e cresce in I'Italia è italiano e italiana, e nessuno può impedirgli di sentirsi a casa". Sull'accordo con l'Albania, invece: "È stato un errore non cambiare la Bossi-Fini quando siamo stati al governo. Non c'è nessun accordo perché gli accordi internazionali in questo Paese devono passare dal parlamento e noi non abbiamo visto nulla. Forse perché sanno che viola la Costituzione, è un respingimento dei migranti verso un Paese terzo. Mi sembra che Meloni si inventi di tutto pur di non fare la cosa che serve all'Italia: cambiare le regole europee e far cambiare idea al suo amico Orban".

Sulla guerra in Medio Oriente, Schlein è tornata a chiedere un cessate il fuoco umanitario. "Non possiamo assistere ancora a questo massacro di civili, non è accettabile né umano. E chiediamo di liberare gli ostaggi di Hamas e difendere i civili palestinesi. Bisogna evitare una spirale di odio e violenza”.

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Sulla riforma costituzionale Schlein ha detto che Giorgia Meloni non voglia governare, ma comandare: "La riforma costituzionale è un'arma di distrazione di massa. Domani con questa riforma sarebbe una persona a decidere del voto del Parlamento, cambia tutto, smantella la repubblica parlamentare. Giù le mani dalle prerogative del Presidente della Repubblica, è una deriva plebiscitaria. Giorgia Meloni non vuole governare ma comandare, la destra ha sempre sognato di smantellare la Repubblica parlamentare per l'uomo solo al comando, ma la storia di questo Paese ha dato e non è andata bene".

Infine Schlein ha concluso: "Siamo noi a dover ricostruire un campo progressista. Siamo qua per costruire una speranza al Paese, e questa piazza è la nostra risposta. Da questa piazza parte una fase nuova, non ci lasciamo qui, dovremo continuare a lavorare insieme, giorno per giorno, e non lo facciamo da soli. L'alternativa c'è, se la facciamo vivere insieme, continueremo a cercare convergenze con le altre forze di opposizione".

In piazza anche Giuseppe Conte

Ci sarebbero migliaia di persone nella piazza romana. Presente anche Giuseppe Conte: "Io sono per il campo giusto e non per il campo largo. Siamo oggi qui per confermare il dialogo che abbiamo già avviato col Pd e per confermare tutto il nostro dissenso, forte, alle politiche del governo, a partire dalla manovra, che è una sciagura per il paese, nulla di nulla, solo mortificazioni", ha detto il leader del Movimento Cinque Stelle arrivando alla manifestazione.

"Con il Pd e le altre forze di opposizione disponibili lavoreremo per contrastare le azioni e le politiche sbagliate di questo governo. Siamo due forze politiche, ciascuna con la sua autonomia, e il dialogo serve a convergere sulle posizioni ma anche a segnare qualche differenza. Non mi fate sottolineare oggi le posizioni diverse, non mi sembra il giorno giusto", ha poi aggiunto.

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Schlein ringrazia gli altri leader di opposizione presenti

"Vorrei ringraziare gli esponenti delle altre forze politiche di opposizione che sono qui con noi", ha commentato Schlein. In piazza oltre alla delegazione del M5s ci sono anche i leader dell'Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni.

"Grazie a chi, in queste ore, sta arrivando da tutte le parti d’Italia a Roma in piazza del Popolo per dar vita a una piazza per la giustizia sociale e per la pace, per un futuro più giusto.Grazie, davvero, per questa bellissima giornata di partecipazione", aveva scritto Schlein sui social questa mattina.

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