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Il ministro Sangiuliano ha detto che Dante è stato il fondatore del pensiero di destra in Italia

Intervistato a un’evento di Fratelli d’Italia, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha affermato che il padre del pensiero conservatore e di destra italiano sia stato Dante Alighieri. Nel corso dell’intervento, Sangiuliano è tornato a parlare anche di musei e dell’uso della lingua italiana.
A cura di Luca Pons
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"So di dire una cosa molto forte, ma penso che il fondatore del pensiero di destra e conservatore in Italia sia Dante Alighieri". Parola di Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura del governo Meloni. L'affermazione è arrivata durante un'intervista con il condirettore di Libero, Pietro Senaldi, che si è svolta all'evento di Fratelli d'Italia ‘Pronti, candidati al via' per presentare i candidati alle elezioni regionali in Lombardia.

Il ministro ha sostenuto che "la destra ha cultura, deve solo affermarla". Nel corso del suo intervento, ha citato anche altri autori che la destra dovrebbe considerare parte del proprio pantheon culturale: tra questi Giuseppe Prezzolini, Leo Longanesi e Gabriele D'Annunzio.

"Quella visione dell'umano, della persona", che secondo Sangiuliano è particolarmente distintiva della destra, "la troviamo in Dante. Ma anche la sua costruzione politica credo sia profondamente di destra". Tuttavia, il ministro ci ha tenuto a chiarire che lo scopo non deve essere di "sostituire l'egemonia culturale della sinistra , quella gramsciana, a un' altra egemonia, quella della destra", ma piuttosto di creare una "egemonia italiana". Infatti, ha continuato, "dobbiamo liberare la cultura, che è tale solo se è libera, se è dialettica".

Raffaella Paita, capogruppo al Senato di Italia Viva e Azione, ha commentato: "Se il ministro Sangiuliano deve andare a scomodare Dante per trovare un riferimento culturale alla destra, il ministro della Cultura ha qualche problema con la storia e la Meloni ha qualche problema con la scelta dei ministri".

Il ministro farà visite a sorpresa ai musei:"Vedrò se i bagni sono puliti"

Durante l'intervista, Sangiuliano ha anche annunciato che intende svolgere delle visite a sorpresa in vari musei italiani, perché "con il denaro dei cittadini italiani non si scherza".  Il piano del ministro della Cultura è di "andare nei musei a sorpresa, pagandomi il biglietto, e presentandomi per vedere sul campo cosa sta succedendo".

Il ministro, in un'intervista a Fanpage.it, ha recentemente invitato chi non può visitare gli Uffizi di Firenze – dopo che il biglietto d'ingresso è salito a 25 euro – ad andarci quando è gratis. Sangiuliano, che potrà certamente permettersi il biglietto, ha spiegato oggi che cosa farà una volta entrato a sorpresa nei musei: "La prima cosa che faccio, vado a vedere se i bagni sono puliti". A tal proposito, ha aggiunto che "Prezzolini affermava che la civiltà di un luogo la si verifica da queste piccole cose, che sembrano marginali ma che sono importanti".

Infine, il ministro è tornato anche su un tema a lui caro, quello del promuovere l'uso della lingua italiana senza termini derivati da lingue straniere. L'idea di Sangiuliano non è di fare "come i francesi, che neanche chiamano così il computer". Ma serve un cambiamento, per "renderci conto ed essere all'altezza della nostra grandezza".

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