Il cordoglio della politica per la morte dell’ex presidente del Consiglio Ciriaco De Mita
La politica esprime il suo cordoglio per la morte dell'ex presidente del Consiglio e presidente della Democrazia Cristiana, Ciriaco De Mita, spentosi questa mattina a 94 anni. "Un appassionato di politica. Un grande leader che non si è mai tirato indietro nel compiere scelte difficili. E che ha investito come pochi altri sull'apertura della politica ai giovani in un tempo in cui avveniva esattamente l'opposto. Tanti, intensi ricordi", ha scritto su Twitter il segretario del Partito democratico, Enrico Letta.
De Mita venne eletto per la prima volta alla Camera nel 1963 e vi rimase per i trent'anni successivi, fino al 1994. Protagonista della Prima Repubblica, la sua carriera raggiunse il picco negli anni Ottanta: fu prima segretario e poi presidente della Democrazia Cristiana, quattro volte ministro, e mentre guidava la Dc salì anche a capo del governo. Dal 1999 al 2004 fu anche europarlamentare. Dopo la caduta della Dc entrò prima nel Partito popolare italiani, poi nella Margherita e infine, fino al 2017, nell'Unione di centro. "Un grande leader davvero appassionato di politica, che ha fatto la storia della politica italiana, protagonista in particolare degli anni'80. Ha cambiato la politica italiana", ha commentato poi Letta a Radio Anch'io su Radio1 Rai
"Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, esprime il più sentito cordoglio per la scomparsa di Luigi Ciriaco De Mita. Presidente del Consiglio tra il 1988 e il 1989, più volte ministro, protagonista della vita parlamentare e politica italiana nella sinistra democristiana, fino all'ultimo è stato impegnato nelle istituzioni locali, come Sindaco del comune di Nusco. Alla famiglia, le condoglianze di tutto il Governo", scrive in una nota Mario Draghi.
"Ricordo Ciriaco De Mita. Le qualità di un leader politico autentico. L'orgoglio delle radici nel suo territorio. La statura intellettuale. E una straordinaria curiosità per le opinioni e le storie diverse dalle proprie", ha invece scritto l'ex presidente del Consiglio e commissario europeo Paolo Gentiloni. "Ci ha lasciato un Grande della Repubblica. Una intelligenza unica, un leader carismatico, un maestro di politica per intere generazioni, giovane fino all'ultimo giorno. Oggi un enorme dolore per tutti noi che gli abbiamo voluto bene": lo ricorda invece così il ministro della Cultura, Dario Franceschini.
"L'Italia perde un uomo che ha dedicato l'intera vita alla politica. 66 anni passati dentro la Democrazia Cristiana, prima da militante poi da segretario. De Mita è stato una colonna storica della Democrazia Cristiana. Un personaggio politico lungimirante che ha anche ricoperto il prestigioso ruolo di Presidente del Consiglio. Un irpino doc che ha messo a disposizione di Nusco, città natale, la sua competenza politica, ricoprendo il ruolo di sindaco tra le fila dell'Udc. Grazie di tutto, Ciriaco, dichiara Lorenzo Cesa, segretario dell'Udc. "Uno degli ultimi grandi democristiani se n'è andato spegnendosi nella sua Nusco, quel paesino della montagna avellinese che per tanti anni è stato il crocevia della politica italiana. Ciriaco de Mita è stato a lungo al governo del Paese, ma in realtà ha concentrato le sue energie alla guida della DC e nel tentativo di rinnovarla, in anni molto difficili per la Repubblica. In lui la passione per la politica e l'amore per la sua terra non sono mai venuti meno: si è sempre definito, solo e semplicemente, un democratico cristiano, anche dopo la morte della Democrazia cristiana", scrive Pier Ferdinando Casini in una nota.
"Con Ciriaco De Mita scompare un grande protagonista della politica italiana. Spesso non ho condiviso le sue scelte e le sue idee, ma ho condiviso con lui anni al Parlamento europeo nel gruppo del Ppe, dove avevamo costruito un bel rapporto umano. Una preghiera", scrive su twitter il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani. "Una preghiera per Ciriaco De Mita: al di là delle diverse opinioni, la sua passione per la politica e l'attenzione per la comunità meritano rispetto. Condoglianze alla sua famiglia", aggiunge il leader della Lega, Matteo Salvini.