Grillo: “Monopoli? Prima regola, in Italia politici mai in prigione”

La notizia dei sette parlamentari del Pd che hanno protestato contro il nuovo Monopoli, il famosissimo gioco di società della Hasbro, giudicandolo un inno alla finanza irresponsabile, non ha lasciato indifferente Beppe Grillo che, dalle pagine del suo blog, ha replicato. L’ha fatto dicendo la sua in un post dal titolo “Monopoli senza prigione”. Secondo il leader del M5S, la prima regola del Monopoli all’italiana è che “il politico in prigione non ci finisce mai”. Grillo riprende così la polemica dei deputati del “pdmenoelle” sbeffeggiando il Palazzo: “Il pdmenoelle – si legge sul blog – si interessa da sempre di giochi di società. Proprietà immobiliari, banche, assicurazioni, imprese pubbliche come le Ferrovie e le Aziende del Gas o dell’Elettricità sono il suo pane quotidiano, da Penati a Monte dei Paschi di Siena”. Per il Monopoli – afferma – hanno un talento naturale.

Perché non hanno interpellato D'Alema? – E dunque, scrive Grillo, non hanno tutti i torti: “Come si può eliminare la casella della prigione senza consultarli? Loro che hanno votato l’indulto, l’eliminazione del falso in bilancio”. Senza il Pd, attacca Grillo, “le carceri italiane strariperebbero di politici e colletti bianchi”. Poi Grillo fa riferimento anche a D’Alema e si chiede perché l’Hasbro non l’abbia interpellato. A suo dire il politico è “un esperto di levatura internazionale, gli avrebbe offerto una consulenza gratis”. "Al posto della Prigione – scrive ancora il comico – a scelta, la Grazia, l'Impunità, l'Agibilità Politica, l'Immunità, la Prescrizione, la Cancellazione del reato, il Ricorso alla Corte Costituzionale, il Vizio di Forma, la Clemenza”. È il Monopoli all’italiana.

Ecco il post integrale:

Il pdmenoelle si interessa da sempre di giochi di società. Proprietà immobiliari, banche, assicurazioni, imprese pubbliche come le Ferrovie e le Aziende del Gas o dell'Elettricità sono il suo pane quotidiano, da Penati al Monte dei Paschi di Siena. Giocatori professionisti. Nessuno può mettere in discussione l'esperienza accumulata dai post-democristicomunisti dal dopoguerra. Per i monopoli hanno un talento naturale. Quindi, forti di questa autorità, hanno scritto all'ambasciatore degli Stati Uniti per chiedere conto dei cambiamenti nel gioco del Monopoli.
I deputati del pdmenoelle Michele Anzaldi, Marina Berlinghieri, Matteo Biffoni, Luigi Bobba, Lorenza Bonaccorsi, Federico Gelli ed Ernesto Magorno non le hanno mandate a dire:“In questi giorni, e contraddicendo la chiave etica del presidente Obama, l’azienda statunitense Hasbro starebbe per lanciare la nuova versione dello storico gioco da tavolo Monopoly. Stavolta però le tradizionali proprietà immobiliari sono sostituite da pacchetti azionari di grandi multinazionali. Si passa dall’acquisto di immobili alla speculazione in Borsa e inoltre, novità decisamente preoccupante, sarebbe stata abolita la casella della prigione. Mentre la Casa Bianca pone l’accento contro le frodi dei titoli e gli abusi degli strumenti finanziari, il Monopoly, gioco che da generazioni alfabetizza i giovani sui meccanismi del libero mercato, torna ad esaltare la turbo economia che ha aperto la crisi finanziaria 2008, con il messaggio diseducativo che, in caso di violazione delle regole, non si viene puniti”, i deputati avrebbero chiesto all’ambasciatore di “valutare eventuali provvedimenti delle autorità competenti o comunque una posizione critica sul nuovo Monopoly, gioco distribuito in tutto il mondo e quindi anche in Italia”.
Beh, i pdimenoellini non hanno tutti i torti, come si può eliminare la casella della prigione senza consultarli? Loro che hanno votato l'indulto, l'eliminazione del falso in bilancio, le prescrizioni di ogni forma e colore. Senza il pdmenoelle le carceri italiane strariperebbero di politici e colletti bianchi. D'Alema è un esperto di levatura internazionale. Perchè l'Hasbro non lo ha interpellato? Gli avrebbe offerto una consulenza gratis. Al posto della Prigione, a scelta, la Grazia, l'Impunità, l'Agibilità Politica, l'Immunità, la Prescrizione, la Cancellazione del reato, il Ricorso alla Corte Costituzionale, il Vizio di Forma, la Clemenza. E' il Monopoli all'italiana. Prima regola del gioco:"Il politico in Prigione non ci finisce mai".