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Governo, Di Maio: “Rimpasto non è una soluzione, ci stiamo occupando della seconda ondata di Covid”

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio frena smentisce la possibilità di un rimpasto di governo: “Questi sono i vostri retroscena. Ci stiamo occupando tutti di temi, il punto non è il riassetto ma le risposte da dare al Paese. C’è una seconda ondata di contagi e non possiamo permetterci che freni la nostra economia”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Su un nuovo possibile ruolo di capo politico del M5s Luigi Di Maio preferisce non esprimersi, ma dice di non essersi mai tirato indietro.

In merito a una sua eventuale investitura al termine degli Stati generali, visto che i sondaggi tra gli elettori pentastellati lo danno primo per gradimento, Di Maio risponde: "Non guardo i sondaggi. Non l'ho mai fatto e non mi lascio affascinare dai numeretti. Quando ho lasciato l'incarico Di capo politico del movimento ho detto che avrei continuato a dare il mio contributo al MoVimento. Sono stato in tour tra la gente per il referendum sul taglio dei parlamentari che abbiamo vinto con oltre il 70% dei Sì degli italiani. Ho sostenuto i nostri candidati sindaci e i nostri candidati presidenti Di Regione anche in questa ultima tornata elettorale. Non mi sono mai sottratto o nascosto, ho continuato a lavorare concretamente per il movimento e questo continuerò a fare", dice il ministro degli Esteri in un'intervista all'Huffington post.

E sulla possibilità che sia invece Alessandro Di Battista a guidare il M5s si limita a dire: "Alessandro è una risorsa per il Movimento. Il Movimento ha bisogno del supporto di tutti. di lui, di Roberto, di Paola, di Beppe, di Davide. di tutti". Pur avendo ribadito la sua fiducia in Davide Casaleggio osserva: "La democrazia diretta rimane fondamentale per il MoVimento. Allo stesso tempo dobbiamo lavorare per valorizzare e sostenere anche economicamente i territori", in riferimento all'insofferenza mostrata nei confronti del presidente di Rousseau da molti esponenti pentastellati.

Il ministro degli Esteri frena sull'idea di un rimpasto di governo: "Sono stato tra i primi a parlare di un tavolo di confronto pensando alle amministrative del 2021: in una fase delicata come quella che stiamo attraversando, ogni singola forza politica deve lavorare per fortificare la maggioranza e il governo. Bisogna lavorare sui temi, sui programmi e non sulle poltrone. Il rimpasto non è una soluzione. Gli italiani vogliono vederci lavorare. E noi abbiamo delle serie responsabilità nei confronti del Paese".

"Con Zingaretti e Italia Viva – aggiunge – lavoriamo bene e ieri anche il presidente Conte ha raccolto la necessità di un patto per fortificare il governo. Quindi siamo tutti in sintonia. È chiaro che in questa fase serve rapidità e adesso serve anche un cronoprogramma, perché non basta dire cosa si vuole fare, ma è necessario individuare i tempi". Di Maio esclude la possibilità che lui e Zingaretti possano ricoprire il ruolo di vicepremier: "Questi sono i vostri retroscena. Ci stiamo occupando tutti di temi, il punto non è il riassetto ma le risposte da dare al Paese. C'è una seconda ondata di contagi e non possiamo permetterci che freni la nostra economia, dunque dobbiamo lavorare per tutelare le nostre imprese. Preferisco concentrarmi su questo".

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