Flotilla, Croatti (M5s) sulla nave con bandiera italiana colpita dai droni: “La randa spezzata a metà”

È stata una notte lunga per coloro che si trovano a bordo della Global Sumud Flotilla, la spedizione formata da decine di imbarcazioni civili che sta cercando di portare aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, rompendo il blocco navale imposto da Israele. Secondo quanto ricostruito finora, nelle ore tra l'una e le quattro di mattina un gran numero di droni ha circondato alcune imbarcazioni e ha colpito almeno undici barche. A bordo di una di queste, battente bandiere italiana, si trova il senatore del Movimento 5 stelle Marco Croatti, che in un video inviato a Fanpage.it ha raccontato la situazione.
"Sono sulla imbarcazione Morgana della Global Sumud Flottiglia, battente bandiera italiana, come potete vedere alle mie spalle", ha spiegato Croatti. "Siamo stati colpiti questa notte da tre droni". Le voci raccolte da Fanpage.it che hanno raccontato le ore notturne hanno parlato di numerosi attacchi, anche con presunte bombe sonore, materiale urticante e altri oggetti non identificati.
All'alba, non sono risultati esserci feriti ma i danni materiali ci sono stati. Diverse barche hanno vele strappate o danneggiate. Sulla Morgana, "un drone a fibra ottica ha colpito la randa", ovvero la vela principale dell'imbarcazione, "e l'ha spezzata a metà". Attacchi che, oltre a intimidire gli equipaggi della Flotilla, sembrano quindi intenzionati a rallentarne la marcia. Al momento dell'offensiva le barche si trovavano in acque internazionali, a sud di Creta, come mostra il tracciatore della Flotilla liberamente disponibile online. Presto altre imbarcazioni, partite da Creta, dalla Grecia e anche dall'Italia si uniranno alla flotta.

Nel frattempo, dopo l'offensiva notturna, anche il governo Meloni ha reagito e ha deciso di inviare la Marina. Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha fatto sapere che, insieme alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha autorizzato "l'intervento immediato della fregata multiruolo Fasan della Marina militare, che era in navigazione a nord di Creta". Il sostegno di una fregata militare dovrebbe impedire che avvengano altri attacchi, anche perché se questi colpissero la nave della Marina italiana si tratterebbe di un vero e proprio atto ostile. Non è ancora chiaro, però, che tipo di intervento effettuerà la Fasan e per quanto tempo accompagnerà la Flotilla.
In ogni caso, Croatti ha commentato: "Siamo molto contenti di questa presa di posizione", che permetterà di proteggere "le imbarcazioni di tutti i 58 italiani che ci sono a bordo". E ha aggiunto: "Finalmente il governo italiano inizia a prendersi delle responsabilità su quello che sta succedendo a Gaza e manda delle imbarcazioni a tutelare i cittadini, che stanno facendo solamente un'azione civile dove i governi hanno fallito. La nostra è una missione pacifica, umanitaria, non violenta di aiuti per rompere l'assedio di Gaza".