Elezioni Regionali Veneto 2025, chi vince nei sondaggi tra Alberto Stefani e Giovanni Manildo

Alberto Stefani è il candidato favorito alle elezioni regionali in Veneto. Secondo l'ultimo sondaggio Bidimedia il vicesegretario della Lega, appoggiato dai partiti di centrodestra, potrebbe raccogliere il 64,5%. Un punteggio che se confermato sarebbe ben al di sotto quello raggiunto nel 2020 dal governatore uscente Luca Zaia (76,79%), ma comunque abbastanza alto. L'avversario di centrosinistra infatti, Giovanni Manildo, si fermerebbe al 32,6%, con uno stacco di quasi 32 punti.
Corrono per la presidenza della Regione anche Marco Rizzo di Democrazia Sovrana e Popolare; Fabio Bui appoggiato da Popolari per il Veneto e Riccardo Szumski, con Resistere Veneto. Tutti e tre però raccoglierebbero percentuali decisamente più basse, in una forbice tra l'1 e il 2%.
Chi sono i candidati in Veneto e quanti voti prendono
Domenica 23 e lunedì 24 novembre i cittadini del Veneto sono chiamati alle urne per eleggere il Presidente e rinnovare il Consiglio regionali. Nelle stesse giornate si vota anche in Campania e Puglia. Il mini election-day chiuderà questa tornata elettorale autunnale, cominciata con le Marche e poi proseguita con Calabria e Toscana.
In Veneto gli sfidanti sono cinque: il leghista Alberto Stefani sostenuto dal centrodestra (FdI, Lega, Forza Italia); Giovanni Manildo è il candidato del campo largo (Pd, M5s, Avs); Marco Rizzo con Democrazia Sovrana e Popolare; Fabio Bui sostenuto da Popolari per il Veneto e Riccardo Szumski, con Resistere Veneto.
Nella Regione, roccaforte leghista, Stefani risulta largamente avanti su Manildo. I sondaggi realizzati finora lo danno oltre il 60%. Se le urne dovessero confermare le previsioni, sarebbe un buon risultato per il candidato leghista. Stefani subentrerebbe a Luca Zaia, che dopo dieci anni di mandato non ha potuto ricandidarsi per un terzo mandato a causa del pronunciamento negativo da parte della Corte Costituzionale. Il gradimento nei confronti del Presidente uscente, candidato come capolista in tutte le province, è parecchio alto tra gli elettori veneti, che finora hanno premiato il suo operato.
Ad ogni modo, per Stefani la vittoria appare certa. Attualmente è dato al 64,5%, mentre Giovanni Manildo raggiunge il 32,6%. Riccardo Szmuski è stimato all'1,6%, mentre Fabio Bui si ferma sotto l'1%, allo 0,8%. Nel sondaggio realizzato da Bidimedia, si dà conto anche delle percentuali di Lorenzo Damiano (0,5%), che aveva annunciato la sua candidatura a giugno con la lista "Pescatori di pace-Ministri della pace", ma che poi ha deciso di ritirarsi.