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Elezioni regionali Emilia Romagna 2020

Salvini non fa mea culpa e replica a Meloni: “Amo il gioco di squadra, ma ci metto la faccia”

Matteo Salvini risponde all’alleata di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, che ha auspicato per il futuro un maggiore gioco di squadra: “Io adoro il gioco di squadra ma per natura ci metto la faccia, non mando avanti gli altri né quando vinco né quando perdo”, ha detto in un’intervista a a Radio anch’io, in onda su Radio Rai 1.
A cura di Annalisa Cangemi
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Matteo Salvini, dopo la sconfitta della Lega in Emilia-Romagna, ragiona su nuove strategie, in vista delle prossime elezioni regionali. L'ex ministro dell'Interno rimanda al mittente i suggerimenti per il futuro che sono arrivati dall'alleata di centrodestra Giorgia Meloni: "Otto consiglieri regionali su 9 non è malaccio. Io adoro il gioco di squadra ma per natura ci metto la faccia, non mando avanti gli altri né quando vinco né quando perdo. Ho fatto 150 incontri in questa campagna elettorale e credo che sia dovere dei politici incontrare la gente. Non sono io che faccio roba strana, sono gli altri che non esistono. Renzi ad esempio non si è mai visto né in Emilia-Romagna né in Calabria", ha detto intervenendo a Radio anch'io, in onda su Radio Rai 1, rispondendo a una domanda sui rapporti con il resto del centrodestra.

Meloni, in un'intervista a ‘La Stampa', ha auspicato un'azione coordinata di tutte le componenti della coalizione, per le prossime campagne elettorali: "Se c'è una lezione che possiamo trarre è che sicuramente può essere utile un maggiore gioco di squadra. Siamo una realtà eterogenea, è bene farlo vedere. La polarizzazione sul singolo offre molti alibi agli avversari. Sicuramente per il futuro auspico maggiore gioco di squadra". 

Per il Capitano, comunque, non è stata una battaglia persa. "Umanamente e politicamente – ha aggiunto Salvini – più di così era difficile fare. Dopo 70 anni è stata la prima elezione aperta, che si è giocata su una manciata di voti, perché tolta Bologna e provincia il centrodestra è maggioranza. Solo qualche tempo fa non pensavamo di poter essere primo partito in Calabria e di ottenere tutti i voti che abbiamo ottenuto in Emilia-Romagna. Se le sconfitte fossero tutte così…". Per quanto riguarda i prossimi step, Salvini ha aggiunto: "Dobbiamo evitare alcuni danni della maggioranza in Parlamento, perché vogliono alzare l'età per andare in pensione e cancellare i decreti sicurezza. I provvedimenti indigesti agli italiani, ora che si è votato ripartiranno. Ma su pensioni, lavoro e sicurezza ci sarò e ci saremo". 

"C'è un sistema informativo che sembra il megafono di Conte e Zingaretti", ha affermato il leader della Lega, ironizzando anche sull'opportunità di affidare editoriali e analisi del voto delle regionali agli ascoltatori, i cui messaggi vocali erano stati ascoltati poco prima.

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