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Elezioni Regionali 2025

Elezioni Marche e Valle d’Aosta, il fac simile delle schede elettorali: simboli e come votare i candidati

Domenica 28 settembre e lunedì 29 settembre si vota per le elezioni regionali in Valle d’Aosta e Marche. In Valle d’Aosta, si voterà solo nella giornata di 28 dalle 7 alle 23, mentre nelle Marche il voto si terrà in due giorni, dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì. Vediamo i fac simile delle schede che verranno distribuite agli elettori per il voto.
A cura di Annalisa Cangemi
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Domenica 28 settembre e lunedì 29 settembre si vota per le elezioni regionali in Valle d'Aosta e Marche. Si tratta del primo il primo importante test politico di questa tornata di elezioni regionali, che apre la lunga corsa verso le Politiche del 2027.

In Valle d'Aosta si vota solo nella giornata di domenica, dalle ore 7 alle ore 23, per il rinnovo del Consiglio regionale e delle amministrazioni di 65 Comuni della Regione. Nelle Marche, invece, il voto si terrà in due giorni, dalle 7 alle 23 di domani e dalle 7 alle 15 di lunedì. La Valle d'Aosta, è una Regione a Statuto speciale: non c'è un'elezione diretta del Presidente di Regione, a scegliere il governatore saranno i 35 consiglieri dell'assemblea regionale. Nelle Marche, il governatore uscente, Francesco Acquaroli (Fdi), è candidato per il secondo mandato con una coalizione relativamente ampia (FdI, Lega, FI, liste civiche, Udc). Il principale sfidante è Matteo Ricci, ex sindaco di Pesaro e attuale parlamentare europeo del Partito Democratico, sostenuto dalla coalizione di centrosinistra (M5s, Alleanza Verdi-Sinistra, Italia Viva e Azione, insieme alle liste Progetto Marche, Avanti con Ricci, Pace Salute Lavoro e Matteo Ricci Presidente). Nelle Marche i fac simile delle schede elettorali variano in base alla per circoscrizione.

I fac simile delle schede elettorali per circoscrizione nelle Marche

Ecco i fac simile delle schede per l'elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta della Regione Marche, che come dicevamo, cambiano in base alla circoscrizione:

Faci simile della scheda elettorale nella circoscrizione di Ancona
Faci simile della scheda elettorale nella circoscrizione di Ancona
Faci simile della scheda elettorale nella circoscrizione di Pesaro e Urbino
Faci simile della scheda elettorale nella circoscrizione di Pesaro e Urbino
Faci simile della scheda elettorale nella circoscrizione di Macerata
Faci simile della scheda elettorale nella circoscrizione di Macerata
Faci simile della scheda elettorale nella circoscrizione di Fermo
Faci simile della scheda elettorale nella circoscrizione di Fermo
Fac simile della scheda elettorale nella circoscrizione di Ascoli Piceno
Fac simile della scheda elettorale nella circoscrizione di Ascoli Piceno

Il fac simile della scheda elettorale in Valle d'Aosta

In Valle d'Aosta i cittadini riceveranno due schede: una per il Consiglio regionale e una per le elezioni comunali, valide in 65 Comuni. Ecco i due fac simile:

Fac simile elezioni regionali Valle d’Aosta
Fac simile elezioni regionali Valle d’Aosta
Fac simile elezioni comunali Aosta
Fac simile elezioni comunali Aosta

I simboli e come votare i candidati sulle schede elettorali

In Valle D'Aosta sono 9 le liste che si presentano, tre in meno rispetto a cinque anni fa, quando le liste ammesse furono 12. Ogni lista è rappresentata da un suo contrassegno elettorale. Eccoli in ordine. L'ufficio elettorale regionale ha ammesso tutte le 9 liste che sono state presentate (con una contrazione sensibile rispetto a cinque anni fa, quando le formazioni ammesse erano state 12), con altrettanti contrassegni elettorali: questi vengono analizzati in ordine di sorteggio.

I 9 simboli elettorali rappresentano, nell'ordine: Alleanza Verdi e Sinistra (Avs), Union Valdôtaine, Partito Democratico, Autonomisti di Centro,  Fratelli d'Italia, Forza Italia – La Renaissance Valdôtaine, Lega, Valle d'Aosta aperta, Valle d'Aosta futura.

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In Valle d'Aosta si vota esclusivamente per una lista, e si possono esprimere fino tre preferenze. Non è prevista l'elezione diretta del presidente della giunta regionale (che spetta al consiglio, nella prima seduta utile, con maggioranza assoluta). Nelle Marche ci sono in tutto 6 candidati governatori, sostenuti in tutto da 18 liste, con i loro relativi contrassegni (stesso numero di simboli finiti sulla scheda cinque anni fa). Ogni candidato presidente deve avere per legge un proprio contrassegno.

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Come si vota alle regionali nelle Marche e Valle d'Aosta: le regole

Nelle Marcheè possibile esprimere il proprio voto per una delle liste provinciali tracciando un segno nel relativo rettangolo: l'elettore può esprimere fino a due preferenze. Nel caso di più preferenze espresse, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, altrimenti viene annullata la seconda preferenza. Se l’elettore esprime il suo voto soltanto per una lista provinciale, il voto si considera esteso anche a favore del candidato a Presidente collegato alla lista stessa. La preferenza del candidato consigliere può essere espressa indicando sia solo il cognome sia cognome e nome.

Ma è prevista anche una possibilità: l'elettore può anche esprimere soltanto il voto per il candidato a Presidente, senza alcun voto di lista, tracciando un segno sul simbolo o sul nome del candidato prescelto. In questo caso il voto si intende validamente espresso anche a favore della coalizione alla quale il candidato a Presidente votato è collegato. Non è ammesso il voto disgiunto, così come non è ammesso in Valle d'Aosta.

In Valle d'Aosta, grazie a una modifica introdotta da poco, sono state reintrodotte le tre preferenze nel voto per il Consiglio regionale, superando così il sistema della preferenza unica. Il voto si esprime così: si barra il simbolo di una lista e si possono indicare fino a tre candidati consiglieri appartenenti alla stessa lista. Nel caso in cui si esprimessero tre preferenze, almeno una deve riguardare un candidato di genere diverso rispetto agli altri due, pena l'annullamento della terza preferenza.

Quante preferenze di voto è possibile esprimere

Si ricorda che nella scheda delle Marche è possibile indicare fino a due preferenze. Nel caso si esprimano entrambe le preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza. Se invece l'elettore esprime il suo voto soltanto per una lista provinciale, il voto si intende validamente espresso anche a favore del candidato a Presidente collegato alla lista stessa.

Per quanto riguarda invece la scheda che verrà data agli elettori in Valle d'Aosta, accanto a ogni contrassegno sono tracciate tre linee orizzontali per permettere all'elettore di esprimere le preferenze per un numero di candidati della lista votata non superiore a tre. L'elettore può esprimere un voto per una lista e può attribuire fino a tre voti di preferenza per candidati della lista votata. Nel caso non venga indicato alcun contrassegno di lista, oppure ne vengano indicati due o più, ma venga scritta la preferenza per uno o più candidati della stessa lista, si considera valido il voto per la lista a cui appartengono i candidati votati.

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