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Elezioni comunali 2019

Elezioni comunali, tutti i risultati: bene il centrosinistra, regge centrodestra e sparisce il M5s

I risultati delle elezioni comunali evidenziano importanti vittorie al primo turno per il centrosinistra (con conferme al primo turno a Firenze, Bari, Bergamo e Pesaro) e qualche successo anche per il centrodestra (a Perugia, Urbino e Pescara). In molti altri comuni si andrà al ballottaggio, con il Movimento 5 Stelle quasi ovunque fuori dai giochi.
A cura di Stefano Rizzuti
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L’Italia è divisa in due tra centrosinistra e centrodestra. Almeno a livello comunale. Le elezioni amministrative che si sono tenute domenica 26 maggio vedono, nei comuni capoluogo, vittorie al primo turno per i candidati sostenuti dal Pd o per quelli di Lega, Fi e Fdi. E nessun successo per il Movimento 5 Stelle. Che sparisce anche dai ballottaggi, salvo un'unica eccezione. Il dato delle elezioni comunali conferma il trend delle elezioni europee, che ha visto una netta affermazione della Lega e il secondo posto del Pd. Simile anche il risultato alle regionali del Piemonte dove ha vinto il candidato del centrodestra Alberto Cirio. L’affluenza definitiva delle elezioni comunali è stata del 68,01%, con la chiamata al voto di 3.654 comuni. Il dato è comunque in calo rispetto al 70,97% di cinque anni fa. Ma andiamo a vedere i risultati in tutta Italia, analizzandoli sulla base dei risultati per ogni coalizione, considerando le sezioni scrutinate, quando comunque i dati dello spoglio non sono ancora definitivi.

Centrosinistra vincente a Firenze, Bari e Bergamo

In alcuni dei comuni capoluogo più importanti e più popolosi in cui si votava sono arrivati buoni successi per il centrosinistra guidato dal Pd di Nicola Zingaretti. Trionfo e rielezione a Firenze per Dario Nardella, che con il 57% dei voti viene eletto al primo turno superando Ubaldo Bocci del centrodestra. A Bergamo conferma per Giorgio Gori, sopra il 55% dei voti: sconfitto Giacomo Stucchi. Trionfo e rielezione a sindaco anche per Antonio Decaro a Bari, con almeno il 65% dei voti, anche se i dati potrebbero leggermente variare essendo lo spoglio abbastanza lento.

Il centrosinistra si conferma anche a Pesaro con Matteo Ricci, vittorioso con oltre il 57% dei voti davanti al candidato del centrodestra Nicola Baiocchi, intorno al 30%. A Modena vince Giancarlo Muzzarelli con il 53,6%, davanti al centrodestra con Stefano Prampolini al 31,6%. Bisognerà aspettare ancora per avere la conferma, ma anche a Lecce si profila una vittoria al primo turno per Carlo Maria Salvemini, per ora dato al 50,8%, quando lo spoglio è ancora in corso. Dietro di lui il candidato del centrodestra Saverio Congedo al 33%.

Il centrodestra si conferma a Perugia e Urbino

Vince al primo turno anche il centrodestra, con alcune importanti conferme: su tutte quella di Perugia, dove Andrea Romizi, sindaco uscente, vince con circa il 60% dei voti. Dietro di lui troviamo Giuliano Giubilei, candidato del centrosinistra. Conferma al primo turno anche a Urbino con Maurizio Gambini, al 53,8% dei voti, davanti al candidato del centrosinistra Mario Rosati. Non sono ancora certi i dati di Pescara, ma il vantaggio del candidato del centrodestra Carlo Masci fa pensare alla possibilità di evitare il secondo turno: per lui il 51% dei voti, seguito a gran distanza da Marinella Sclocco del centrosinistra. A Pavia, ancora, vittoria per Mario Fabrizio Fracassi con il 54% dei voti, davanti al centrosinistra con Ilaria Cristiani.

Ballottaggi a Livorno, Cesena, Potenza e Avellino

Molti i comuni capoluogo che andranno al ballottaggio. Quasi sempre tra candidati del centrosinistra e del centrodestra, con il Movimento 5 Stelle quasi scomparso. Molto interessante la sfida di Livorno tra Luca Salvetti (centrosinistra) e Andrea Romiti (centrodestra): fuori il M5s con Stella Sorgente. I 5 Stelle avevano il sindaco uscente Filippo Nogarin, che è stato invece eletto al Parlamento europeo. A Cremona il ballottaggio sarà tra il candidato del centrosinistra Gianluca Galimberti (leggermente avanti) e quello del centrodestra Carlo Malvezzi. A Rovigo il secondo turno sarà tra Monica Gambardella (centrodestra) e Silvia Menon (civiche), mentre a Reggio Emilia il candidato del centrosinistra Luca Vecchi sfiora la vittoria al primo turno ma con poco meno del 49% dovrà sfidare Roberto Salati (centrodestra) al ballottaggio.

Rimanendo in Emilia Romagna, nettamente avanti il centrodestra a Ferrara con Alan Fabbri, intorno al 49%: ma anche per lui ci sarà il ballottaggio con Aldo Modonesi, del centrosinistra. A Forlì altro ballottaggio centrodestra-centrosinistra tra Gian Luca Zattini e Giorgio Calderoni. Secondo turno anche a Cesena tra l’esponente Pd Enzo Lattuca e il centrodestra con Andrea Rossi. A Potenza il ballottaggio sarà tra Mario Guarente (nettamente avanti con il centrodestra) e Valerio Tramutoli (della civica Basilicata Possibile).

Unico ballottaggio per il M5s sarà a Campobasso, dove Roberto Gravina sfida la candidata del centrodestra Maria Domenica D’Alessandro, stando alle proiezioni. Ad Avellino, invece, la sfida sarà tra due candidati di centrosinistra: Luca Cipriano e Gianluca Festa si contenderanno la poltrona di sindaco. Sempre in Campania rieletto sindaco a Nusco, a ben 91 anni, Ciriaco De Mita. Mancano ancora i dati delle città del Piemonte, dove si è votato anche per le regionali, e di alcuni comuni come Foggia e Vibo Valentia dove lo spoglio procede a rilento. In entrambi i casi sembra comunque in vantaggio il centrodestra sul centrosinistra.

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