Draghi: “I vaccini sono sicuri e salvano vite, ma nei Paesi ricchi una minoranza li rifiuta”

Il ruolo dei Parlamenti, ma anche la pandemia di Covid e il futuro del mondo, tra parità di genere e cambiamento climatico. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha pronunciato un lungo discorso a Palazzo Madama, durante il settimo vertice dei presidenti dei Parlamenti del G20. Il capo del governo ha sottolineato con forza l'importanza di Camera e Senato, non solo per quanto riguarda l'Italia, ma anche per il loro ruolo nell'esercizio della democrazia: dal "progresso delle nostre società" alla "difesa dello Stato di diritto e delle libertà fondamentali", dobbiamo "essere grati ai Parlamenti per ciò che hanno fatto e per quello che continuano a fare".
Il presidente del Consiglio ha parlato anche dei temi di attualità, uno su tutti la pandemia di Covid: "È finalmente sotto controllo in molte parti del mondo grazie a campagne di vaccinazione efficaci, ma il Covid-19 continua a colpire duramente molti Paesi – ha spiegato –A fine settembre, si contavano più di 50.000 morti al giorno, nonostante l’enorme aumento della produzione di vaccini. Un numero così alto di morti è semplicemente inaccettabile". Secondo Draghi abbiamo due problemi: "Nei Paesi ricchi, le dosi di vaccino sono ampiamente disponibili, ma una minoranza dei nostri concittadini rifiuta di vaccinarsi, o esita a farlo – ha sottolineato – Questo comportamento è spesso dovuto alla paura che i vaccini non siano sicuri o efficaci, nonostante l’evidenza scientifica dimostri il contrario. Nei Paesi a basso reddito, invece, la disponibilità di vaccini è ancora limitata, anche per problemi di logistica". Da questo punto di vista i Parlamenti devono sostenere i governi nella campagna contro la disinformazione, perché "i vaccini sono sicuri e salvano vite".
Sarà importante che la ripresa economica sia "equa e sostenibile", ma i Parlamenti devono essere centrali anche nella risposta globale ai cambiamenti climatici: "Tutti insieme, dobbiamo guidare gli sforzi per ridurle e per accelerare la transizione energetica – ha continuato – Se non agiamo, la crisi climatica non svanirà, anzi, peggiorerà". E infine il tema della disuguaglianza di genere: "Oggi, solo il 25% dei parlamentari al mondo è donna – ha sottolineato Draghi – Questo numero è cresciuto in modo costante negli ultimi anni, ma rimane troppo basso". Il presidente del Consiglio ha chiesto ai Parlamenti di "continuare a tenere alta l’attenzione sui temi di genere" e "a fornire a bambine e giovani donne modelli positivi, per incoraggiarle a partecipare attivamente alla vita politica e parlamentare del futuro".