135 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Draghi dice che il governo interverrà ancora per ridurre il costo delle bollette di gas e luce

Draghi ha sottolineato l’importanza di una transizione ecologica sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico. E ha promesso nuovi interventi sulle bollette.
A cura di Tommaso Coluzzi
135 CONDIVISIONI
Immagine

Una transizione ecologica ed energetica sostenibile è l'obiettivo di tutti. Perché il futuro sia sostenibile a livello ambientale, ma anche a livello sociale ed economico. Così oggi il presidente del Consiglio ha partecipato alla presentazione del Manifesto su Lavoro ed Energia, promosso dai sindacati e da Confindustria e sostenuto dal ministro Cingolani. Draghi ha tenuto un lungo discorso in cui ha affrontato direttamente tutti i punti connessi alla lotta al cambiamento climatico, che insieme alla pandemia di Covid è "la sfida più importante dei nostri tempi". E per superarla, lo Stato dovrà avere un ruolo centrale: "Il settore pubblico dovrà farsi carico di aiutare in particolare i cittadini più deboli – ha continuato Draghi – di assicurarsi che i tempi della transizione siano rapidi, ma compatibili con la capacità di conversione delle aziende".

Ma non solo: "C’è bisogno di cooperazione costante tra industria, istituzioni, sindacati". In un dialogo che "deve allargarsi al mondo della scuola, dell’università e della formazione". Il presidente del Consiglio è sicuro: "Posticipare i costi della transizione ecologica oggi vorrebbe dire pagare un prezzo più alto in futuro", per questo "l’Unione europea si è posta obiettivi vincolanti e ambiziosi". Ma "riconvertire il sistema industriale richiede sforzi imponenti". Secondo Draghi si parla di circa 520 miliardi all'anno fino al 2030.

Il presidente del Consiglio ha sottolineato anche l'importanza dei "costi dell’incertezza, che negli ultimi mesi hanno pesato sui prezzi nei mercati energetici, e in particolare del gas". Per Draghi "definire un sentiero chiaro di decarbonizzazione, con tempi certi e realistici, è essenziale per gestire bene l’incertezza e avere una transizione ordinata". Nel frattempo, "per limitare i rincari nel breve periodo e aiutare in particolare le famiglie più povere, abbiamo stanziato 1,2 miliardi di euro a giugno e oltre 3 miliardi a settembre". E ancora: "Interveniamo in legge di bilancio e siamo pronti a continuare a farlo, con particolare attenzione per le fasce più deboli – ha spiegato Draghi – Abbiamo chiesto alla Commissione europea di studiare soluzioni di medio periodo, ad esempio sul tema dello stoccaggio, per limitare le fluttuazioni di prezzo e i rischi per imprese e cittadini".

La transizione ecologica, però, "non presenta solo pericoli, ma anche opportunità, e l’Italia deve attrezzarsi per coglierle". Lo Stato deve fare in modo che "i rischi della transizione si trasformino in occasioni di crescita". Il Pnrr sarà determinante da questo punto di vista, secondo Draghi. "L’Europa vuole guidare la transizione verde, ma non può affrontarla da sola – ha ricordato infine il presidente del Consiglio – L'Ue è responsabile di appena l’8% delle emissioni globali, la metà degli Stati Uniti e circa un quarto della Cina. La velocità con cui i Paesi raggiungeranno la neutralità climatica non sarà la stessa per tutti". Ma ora "è importante che tutti i Paesi prestino fede agli impegni presi".

135 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views