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Covid, Conte rassicura: “Possiamo affrontarlo con relativa tranquillità e moderato ottimismo”

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, fornisce rassicurazioni su quella che potrebbe essere la seconda ondata di contagi relativi al Coronavirus in Italia: “Se noi continueremo a rispettare le regole, questo ci dà la fiducia di poter dire che possiamo affrontare questa nuova prospettiva pandemica con relativa tranquillità, con moderato ottimismo”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, invia qualche rassicurazione sull’attuale situazione dell’Italia in merito all’emergenza Coronavirus. Per Conte se continueremo a rispettare le regole “possiamo affrontare questa nuova prospettiva pandemica con relativa tranquillità, con moderato ottimismo”. Conte sa bene che nessuno “può prevedere la curva epidemiologica”. Per il presidente del Consiglio, però, l’Italia si è attrezzata in questi mesi e c’è anche una “maggiore educazione della popolazione, che ora sa come difendersi”. Per cui è fondamentale il rispetto delle regole: “Se noi continueremo a rispettare le regole con questo potenziamento che c’è stato, questo ci dà la fiducia di poter dire che possiamo affrontare questa nuova prospettiva pandemica con relativa tranquillità, con moderato ottimismo. Il tema è tutto lì: se non dovessimo più rispettare le regole, a quel punto mascherine, distanze, gel fossero accantonati, la curva riprenderebbe e non la controlleremmo, l’effetto pandemico riprenderebbe a pieno”.

Le previsioni di Conte post-Covid: calo Pil non a doppia cifra

Conte, dopo l’incontro con la presidente della Confederazione svizzera, Simonetta Sommaruga, parla del vertice di maggioranza che si è tenuto in mattinata: “Stiamo impostando la Nadef e la nostra politica di bilancio e stiamo costruendo un percorso che abbraccerà anche gli anni a venire. Dico in sintesi che a dispetto di una pandemia che sta producendo una recessione globale, l’Italia sta dimostrando resilienza anche economica. Se teniamo conto che nell’ultimo ventennio siamo sempre cresciuti al di sotto della media europea, possiamo dire oggi che la situazione è molto pesante però abbiamo delle note positive. Sul Pil non voglio anticipare il dettaglio, però nelle previsioni noi stiamo scendendo sotto la doppia cifra, quindi un calo pesante del Pil ma ragionevolmente secondo le previsioni saremmo sotto la doppia cifra, questo ci conforta molto. Teniamo conto anche di un effetto rimbalzo, l’anno prossimo dovremmo crescere molto”.

Inps, Conte: stipendio Tridico adeguato, ma paghi Cig

Il presidente del Consiglio risponde anche a una domanda sulla vicenda dello stipendio del presidente dell’Inps, Pasquale Tridico. Dopo alcuni accertamenti, Conte ha oggi risposto a chi gli chiedeva un commento: “Posso dire all’esito dell’informativa assunta e dei riferimenti riportati che il presidente dell’Inps all’atto dell’insediamento prendeva emolumenti molto inferiori rispetto al precedente presidente. C’è stato un riassetto dei vertici di Inps e Inail. Sono stati insediati dei cda, a quel punto sulla base di provvedimenti legislativi e regolamentari è stato necessario adeguare gli emolumenti in particolare del presidente Inps e prevederli per i componenti del cda. Posso dire che anche se guardate le tabelle comparative ancora oggi il presidente dell’Inps prende emolumenti in linea o inferiori rispetto a istituzioni paragonabili”.

Conte però precisa: “Detto questo, il tema non è questo: il tema è che ci sono cittadini italiani che ancora aspettano la cassa integrazione. Su questo il presidente e i lavoratori Inps e io per primo dobbiamo lavorare giorno e notte perché basta un solo lavoratore che non ha preso la Cig ed è un problema. Non ha senso dire milioni l’han preso, ma c’è un numero contenuto. Quel numero contenuto sono vite, famiglie che devono mantenersi. Se mi permettete io voglio pubblicamente ringraziare tutti gli imprenditori che hanno anticipato la cassa in deroga ai lavoratori. Hanno fatto un gesto importante. E ora noi dobbiamo lavorare fino al pagamento dell’ultimo lavoratore”.

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