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Cosa rischiano i beneficiari dell’Assegno unico se non rinnovano l’Isee entro il 29 febbraio 2024

Da marzo 2024 in poi, chi non aggiorna il suo Isee entro il 29 febbraio 2024 rischia di ricevere l’importo minimo dell’Assegno unico e universale per i figli a carico, ovvero 57 euro per ogni figlio minorenne. Ecco cosa fare per rinnovarlo e come mettersi in regola se si finisce oltre la scadenza.
A cura di Luca Pons
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Si avvicina la scadenza per chi riceve l'Assegno unico e universale per i figli a carico: chi non l'ha ancora fatto deve rinnovare l'Isee entro domani, 29 febbraio 2024. Altrimenti dalla mensilità di marzo in poi riceverà l'importo minimo, ovvero 57 euro al mese per ogni figlio minore, a prescindere dalla sua condizione economica. I prossimi pagamenti sono previsti tra il 18 e il 20 marzo. Ci sarà un margine di tempo per rimediare, fino al 30 giugno, ma nel frattempo si riceverà un importo ribassato. Perciò, è necessario presentare una Dsu (Dichiarazione sostitutiva unica) che permetta il calcolo dell'Isee. Questo si può fare online, oppure ci si può rivolgere a una sede territoriale dell'Inps o a un Caf.

Cosa succede all'Assegno unico 2024 se non si presenta l'Isee aggiornato

Come già avvenuto lo scorso anno, chi già riceveva l'Assegno unico non deve presentare una nuova domanda per continuare a beneficiarne. Questo significa, quindi, che nessun corre il rischio di non prendere più l'Auu per i figli a carico. Come detto, però, chi è in ritardo con l'aggiornamento dell'Isee rischia di ritrovarsi con una somma molto più bassa sull'assegno a partire da marzo. Fino a oggi, infatti, è rimasto valido l'Isee presentato lo scorso anno. Sulla base di quell'indicatore è stato calcolato l'importo dell'Assegno unico. Per continuare a ricevere l'importo corretto, il nuovo Isee deve essere presentato entro domani, 29 febbraio 2024.

Altrimenti, a marzo scatterà l'assegno minimo: 57 euro al mese per ogni figlio minorenne, o 28,50 euro per i figli maggiorenni. Questa è la somma che normalmente riceve chi ha un Isee molto alto, al di sopra dei 45.574,96 euro. La differenza è molto ampia rispetto all'importo massimo, ovvero 199,40 euro al mese, che viene erogato a chi ha un Isee fino a 17.090,61 euro.

Come rinnovare l'Isee per l'Assegno Unico

L'aggiornamento dell'Isee si può effettuare online, visitando il Portale unico dell'Inps. Qui bisogna accedere con Spid, Cie o altra identità digitale. Dal sito si può svolgere l'intera procedura, e sempre l'Inps fornisce il servizio online ‘Isee precompilato' per ottenere la propria Dsu con i dati che si forniscono e quelli raccolti dall'Agenzia delle Entrate. Chi invece preferisce fare la procedura di persona si può rivolgere a uno sportello territoriale dell'Inps, oppure a un Caf, che sapranno dare assistenza per rinnovare il proprio Isee.

Come rimediare e ricevere il giusto importo

Chi non facesse in tempo, o si accorgesse troppo tardi che non ha aggiornato l'Isee, avrà comunque tempo per mettersi in regola. Infatti, se si presenta la nuova Dichiarazione unica sostitutiva entro il 30 giugno 2024 i pagamenti ritorneranno regolari. Non solo, ma verranno pagati anche gli eventuali arretrati per i mesi in cui si è ricevuto il minimo. Chi dovesse arrivare all'ultimo, e rinnovare l'Isee proprio il 30 giugno, a partire da luglio riceverà quindi l'importo che gli spetta e anche ciò che non era stato erogato a marzo, aprile, maggio e giugno.

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