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Case, bonifici e auto di lusso: così Berlusconi paga la giornalista Mediaset

Bonifici per un totale di 810mila euro in due anni, una Audi e attualmente 2.500 euro al mese da oltre un anno. E’ quanto Silvia Trevaini, ex “miss muretto”, ospite ad alcune delle “cene eleganti” ad Arcore e poi giornalista di “Studio Aperto”, ha ricevuto e riceve tutt’ora dall’ex premier imputato per prostituzione minorile nel processo Ruby.
A cura di Biagio Chiariello
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Case, bonifici ed un extra-stipendio che le viene corrisposto dall'ex primo ministro Silvio Berlusconi perché "la sua carriera è stata penalizzata". E' quanto ha spiegato oggi Silvia Trevaini, giornalista di Mediaset, testimoniando al processo sul caso Ruby a carico di Fede, Mora e Minetti, imputati di favoreggiamento e induzione alla prostituzione anche minorile in relazione alle feste nella residenza di Arcore del Cavaliere. Lei era una delle ospite di quelle "cene eleganti". Carriera fulminante la sua, passata da finalista ad Alassio al concorso “miss Muretto 2005“, quando aveva 22 anni, a giornalista di “Studio Aperto. Il primo e ormai "classico" bonifico da 2.500 al mese da parte di Silvio Berlusconi per le ragazze delle serate di Arcore, Silvia Trevaini se lo è trovato sul conto nel febbraio 2012, senza "che me lo aspettassi" ha detto ai pm che la interrogavano. Quell'assegno mensile, secondo la ragazza, è una sorta di risarcimento.

Un'auto di lusso pagata dal Cavaliere – La giovane ha chiarito che anche suo padre ha avuto dopo l'inchiesta "molti controlli fiscali". E, in tal, senso ha precisato: "Ci sono state ricadute lavorative su mio padre e su mio fratello, che hanno perso occasioni di lavoro, e mio padre, che lavora nel settore della costruzioni, ha subito numerosi controlli'. ‘La somma complessiva del danaro percepito dalla Trevaini ammonterebbe a 810 mila euro, cifra che risulta dal totale degli importi indicati durante la testimonianza al processo. Non solo soldi, comunque. La giornalista è infatti intestataria, come scrive la polizia giudiziaria, di una Audi TT 2.0 “acquistata dalla stessa in data 14.04.2009 presso la concessionaria Pirola di Monza per euro 41.200″. L'auto sarebbe stata pagato attraverso un “deposito cauzionale il 19.12.2008 di 1.000 euro con assegno, poi 4.200 euro in assegno e 1.000 euro in contante il 07.04.2009, infine bonifico  bancario di 35.000 euro il 07.04.2009 ordinante Berlusconi Silvio”.

810 mila euro – La ragazza, che ha raccontato di aver conosciuto Berlusconi nel 2006 "nella piazzetta di Porto Rotondo", era già stata sentita nel processo sul caso Ruby, che vede imputato il Cavaliere per concussione e prostituzione minorile. In quell'occasione, però, il pm le aveva contestato solo bonifici per 440 mila euro, mentre oggi la cifra è quasi raddoppiata. La giovane avrebbe ricevuto 290 mila euro nel 2007 dall'ex premier "per l'acquisto di una casa a ‘Milano due"', un bonifico da 400 mila euro nel 2009 "come integrazione per l'acquisto di una casa in piazza Santo Stefano, mentre la prima l'ho venduta". E sempre nel 2009 due bonifici da 40 mila e 80 mila euro, più la Audi. Un totale, quindi, di 810 mila euro.

Su Nicole Minetti – La Trevaini ha descritto le cene di Arcore come serate in cui "si parlava di attualità, di quello che succedeva in Italia, di fatti di cronaca e dove ci si confrontava". La teste ha raccontato anche di aver visto ballare Nicole Minetti "tipo Bagaglino, con costumi di scena, corpetti e gonnellini". E il giudice Gatto: "Ma lei cosa ha pensato nel vedere un consigliere regionale che ballava cosi'?". La ragazza: "Penso quello che hanno pensato quelli che l'hanno vista sfilare qualche mese fa e poi ognuno e' libero di fare ciò che vuole".

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