Candidato del M5S iscritto alla massoneria, Casaleggio lo caccia

Un candidato alle elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia nelle liste del Movimento 5 Stelle sarà escluso dal Movimento in quanto iscritto alla massoneria. Lo hanno annunciato i consiglieri comunali triestini del M5S in una conferenza stampa rivelando che la decisione finale dopo l'ammissione del diretto interessato è arrivata direttamente dal guru del Movimento  Gianroberto Caseleggio. Il candidato Fulvio Di Cosmo, questo il nome dell'escluso, rimane nelle liste per le urne ma in caso di elezione in consiglio regionale sarà escluso dal gruppo e siederà nel gruppo misto. "La massoneria ha finalità contrastanti con il M5S. Ormai Di Cosmo non può essere depennato dalle liste, ma non potrà partecipare alle manifestazioni elettorali del M5S" ha dichiarato il consigliere comunale di Trieste Paolo Menis che ha ripercorso la vicenda.

A sollevare la questione è stata una e-mail anonima inviata a marzo da un account firmato "Licio Gelli", in cui si denunciava l'appartenenza alla massoneria di Di Cosmo, medico triestino di 57 anni da tempo attivo nei gruppi grillini. Una volta interpellato, il candidato ha confermato, la questione quindi è stata sottoposta a Casaleggio che ha disposto per lui il divieto a partecipare alle iniziative elettorali del M5S e in caso di elezione di far parte del gruppo consiliare 5 Stelle.  Di Cosmo dal suo canto apprendendo dell'esclusione ha commentato: "Non faccio un passo indietro anche perché parrebbe un'ammissione di illeciti che non ho compiuto. Se sarò eletto non farò parte del gruppo ma sui contenuti c'è affinità, voterò di volta in volta".