Buonanno denunciato per gli insulti ai rom

Aveva destato molto scalpore l’infelice (è un eufemismo, ovviamente) uscita dell’europarlamentare della Lega Nord Gianluca Buonanno, nel corso della trasmissione di La7 PiazzaPulita. L’esponente leghista aveva infatti definito i rom “la feccia della società”, nel silenzio del conduttore, tra gli applausi di parte del pubblico in sala e incurante delle proteste del deputato del Partito Democratico Stefano Fassina e dell’esponente della comunità rom Dijana Pavlovic (qui invece la risposta del nostro Saverio Tommasi).

Ora però la questione potrebbe finire in tribunale (anche se, ovviamente, Buonanno gode dell’immunità parlamentare). I parlamentari de “L’Altra Europa con Tsipras”, infatti, dopo aver incontrato la Pavlovic per manifestarle tutta la loro solidarietà, hanno annunciato la loro partecipazione all’azione legale dell’associazione Upre Roma contro il loro collega leghista. In una nota i tre parlamentari (Eleonora Forenza, Curzio Maltese e Barbara Spinelli) hanno spiegato le ragioni del loro gesto: “Troppo spesso le testimonianze di sostegno rischiano però di trasformarsi in retorica. È quindi necessario non fermarsi alle parole, ma approfittare di ogni meccanismo legale possibile per difendere i valori democratici e assicurare con forza la sussistenza dello stato di diritto in modo da non permettere più in futuro l’impunità di ogni manifestazione di odio razziale”.