Bonus Nuovi Nati, l’INPS introduce un nuovo avviso automatico: ecco come funziona

Con un recente messaggio istituzionale, l'INPS ha rafforzato i servizi dedicati alle famiglie introducendo un nuovo sistema di avvisi automatici. Ogni volta che nasce un bambino, oppure quando arriva in famiglia tramite adozione o affido, l'Istituto invia un'email ai genitori per ricordare immediatamente quali sostegni economici possono attivare in quella fase così delicata.
Questa logica di "promemoria intelligente", già utilizzata con buoni risultati per l'Assegno Unico, viene adesso ampliata anche al Bonus Nuovi Nati previsto dalla manovra. L'obiettivo è accompagnare i genitori sin dai primissimi giorni, con informazioni chiare e tempestive sulle opportunità disponibili.
Come funziona la notifica dell'INPS
Appena viene registrata la nascita, l'adozione o l'affidamento preadottivo di un minore, l'INPS spedisce un messaggio di posta elettronica ai genitori. L'avviso ha due obiettivi:
- segnalare la possibilità di domanda o aggiornamento dell'Assegno Unico;
- informare che, se l'ISEE minorenni rientra nei limiti, è possibile richiedere il Bonus Nuovi Nati da mille euro.
In questo modo l'Istituto anticipa i bisogni della famiglia e riduce il rischio di perdere tempistiche o diritti per semplice dimenticanza.
Chi riceve l'avviso
È importante ricordarsi che l'email non viene inviata a tutti in automatico, ma solo a chi ha espresso il consenso ai servizi proattivi dell'INPS.
Per attivarli bisogna:
- accedere al proprio profilo MyINPS;
- entrare nella sezione I tuoi dati;
- aprire Contatti e consensi;
- abilitare l'opzione relativa ai servizi proattivi selezionando Acconsento.
Senza questo passaggio, l'INPS non può inviare email personalizzate.
Che cos'è il Bonus Nuovi Nati
A questo punto è utile fare un passo indietro e capire meglio di cosa stiamo parlando. Il Bonus Nuovi Nati è un contributo economico una tantum da mille euro destinato alle famiglie in cui, attivo dal 1° gennaio 2025, si verifica una nascita, un'adozione o un affido preadottivo. L'obiettivo è aiutare i neo-genitori a far fronte alle prime spese inevitabili quando un bambino entra in casa: prodotti essenziali, attrezzatura di base, prime cure. Un sostegno semplice, immediato, pensato per alleggerire il più possibile l'impatto delle prime settimane.
Quali sono i requisiti per accedere al contributo
Possono richiedere il bonus:
- i cittadini italiani,
- i cittadini UE
- i cittadini di Paesi terzi con permesso di lungo periodo (o altro titolo valido);
- genitori con domicilio in Italia al momento dell'invio;
- nuclei con ISEE minorenni entro i 40.000 euro.
Il beneficio non viene conteggiato nel reddito imponibile. Può presentare l'istanza uno dei due genitori. Se non convivono, la richiesta spetta a quello che vive con il bambino. In caso di genitori minorenni o incapaci, provvede il tutore o chi esercita la responsabilità genitoriale.
Risorse economiche previste
Per finanziare il Bonus Nuovi Nati sono stati stanziati:
- 330 milioni di euro per il 2025,
- 360 milioni l'anno dal 2026.
L'INPS dovrà aggiornare mensilmente Ministero del Lavoro e MEF sull'utilizzo dei fondi.
Come si presenta la domanda
L'istanza deve essere inoltrata entro 120 giorni dall'ingresso del minore in famiglia, scegliendo una delle seguenti modalità:
- servizio online sul sito INPS;
- app INPS Mobile;
- Contact Center (803.164 da rete fissa, 06 164.164 da cellulare);
- patronati, che possono occuparsi gratuitamente della procedura.