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Nuovo codice della strada, ultime news

Approvato in Cdm il nuovo codice della strada 2023, cosa cambia: tutte le regole e le novità

Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge sulla sicurezza stradale, che andrà a modificare il codice della strada. Fortemente voluto dal ministro Salvini, prevede una serie di novità: dai limiti per i neopatentati all’ergastolo della patente per chi guida in stato di ebbrezza. Il testo ora dovrà essere discusso e approvato dal Parlamento.
A cura di Tommaso Coluzzi
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In Consiglio dei ministri è arrivato il primo via libera al nuovo codice della strada, che però, per diventare effettivo ed entrare in vigore, dovrà essere prima approvato dal Parlamento e poi messo per iscritto in un decreto delegato. Su proposta del ministro Salvini – che da mesi annuncia le modifiche a suon di dichiarazioni sulla necessità di una nuova linea dura – il governo ha licenziato la legge delega, che ora dovrà passare alla Camera e al Senato. Poi tornerà al governo che scriverà i decreti delegati. Perciò, da qui all'approvazione definitiva, potrebbero passare molti mesi. Le principali novità del nuovo codice della strada, al momento, consistono nei limiti per i neopatentati, l'ergastolo della patente e le regole per i monopattini. Ma starà al Parlamento aggiungere altre misure – o modificarne o cancellarne alcune presenti – di cui il governo dovrà tenere conto per l'approvazione finale.

I nuovi limiti per neopatentati

Per i neopatentati scatta il limite di non poter guidare le automobili di grossa cilindrata per i primi tre anni dal conseguimento della licenza. La regola è già in vigore, ma solo per il primo anno. Si tratta sostanzialmente di un'estensione del limite che già c'è per altri due. In particolare, il limite di potenza è fissato a 55 kW/t, riferito alla tara. Per le auto elettriche o ibride plug-in, il limite è di 65 kW/t, compreso il peso della batteria.

Mini sospensione della patente e revoca

Con le modifiche previste dal testo al codice della strada può scattare anche la mini-sospensione della patente. In alcuni casi specifici, come eccesso di velocità, guida con il cellulare, guida contromano e altri casi che mettano a rischio l'incolumità propria e degli altri, oltre alla multa scatterà anche un'ulteriore sanzione: patente sospesa dai sette ai quindici giorni, se si hanno meno di 20 punti. Per i recidivi che guidano sotto l'effetto di droghe o alcol, invece, è previsto l'ergastolo della patente, ovvero la revoca a vita.

Guida in stato di ebbrezza e alcolock

Dal ministero dei Trasporti spiegano che non ci sono ritocchi agli attuali limiti alcolemici, ma chi è stato condannato per guida in stato di ebbrezza deve entrare in auto con il tasso pari a zero e avrà l'obbligo di montare l'alcolock: un dispositivo tecnologico che impedisce la messa in moto del veicolo se cil tasso di alcol nel sangue è superiore, appunto, allo zero.

Obblighi e divieti per monopattini elettrici e ciclisti

A tutela dei ciclisti arrivano delle nuove regole: non ci saranno targhe o assicurazioni, ma l'obbligo di garantire sempre un metro e mezzo di distanza in fase di sorpasso. Per i monopattini elettrici, invece, arriva l'obbligo di targa, casco e assicurazione, oltre che il divieto di circolare nelle aree extraurbane e di parcheggiare sui marciapiedi. Per i veicoli in sharing è previsto un blocco automatico del mezzo se si esce dai centri urbani.

Ztl, Autovelox e accertamento delle violazioni

Ci sono anche una serie di aspetti più tecnici, come l'accertamento delle violazioni: i sistemi di rilevamento automatico potranno accertare due o più sanzioni contemporaneamente. C'è anche una riforma delle regole sugli autovelox, che dovranno essere tutti omologati. Sulle zone a traffico limitato, invece, dovrebbe scattare lo stop alle multe per chi esce dopo essere entrato in un orario in cui era consentito.

Come cambiano le multe con il nuovo codice della strada

Le multe, dal punto di vista dell'importo economico, saranno più salate per chi guida in stato di ebbrezza, violando l'articolo 186 del codice della strada. Secondo quanto previsto attualmente dal testo, le sanzioni dovrebbero aumentare di un terzo il loro importo attuale, che può variare da 543 euro a 2.170 euro. Il massimo, quindi, arriverà a sfiorare i 2.900 euro mentre il minimo sarà di 724 euro.

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