Anpi e Forza Nuova in piazza per manifestare contro Renzi? Erano due presidi separati

L'Associazione nazionale partigiani italiani in piazza con Forza Nuova per sostenere le ragioni del No al referendum costituzionale e contestare le politiche del presidente del Consiglio Matteo Renzi. Uno scenario improbabile, che pare però essersi verificato durante una manifestazioni di piazza andata in scena ieri pomeriggio a Latina, fuori dal Supercinema. Subito è scoppiata la polemica e un fuoco di fila si è scagliato contro l'Anpi nazionale e l'Anpi della provincia di Latina, con parlamentari del Partito Democratico che criticavano quella scelta, come ad esempio la deputata Alessia Morani, che in un tweet ha commentato: "Vedere l'Anpi in piazza con Forza Nuova fa rabbrividire. Sono senza parole. Davvero #Latina #piazzadelNo".

 A seguito del vespaio di polemiche scaturito dalla pubblicazione delle fotografie che ritraevano i militanti dell'Anpi fianco a fianco con quelli del partito di destra nazionalista Forza Nuova, alcuni esponenti dell'associazione che rappresenta i partigiani d'Italia sono intervenuti per spiegare cosa stesse succedendo e ribadire che le due manifestazioni erano separate e distinte e che non c'è mai stata l'intenzione di manifestare congiuntamente contro il governo Renzi. Su Facebook Anpi Brescia ha dichiarato: "Ieri sera sono state diffuse sui social network alcune foto che mostrano un presidio per il NO a Latina in cui si vedono bandiere di Forza Nuova e di Lotta Studentesca e almeno una bandiera dell'ANPI. Le foto sono state immediatamente rilanciate da diversi attivisti del Sì, fra cui diversi parlamentari. Come mostra un video, si tratta in realtà di due presidi molto vicini ma separati. Su Facebook si trova anche una ricostruzione di come questi due presidi si sarebbero trovati così vicini. Come si desume dal video, le fotografie di cui sopra sono state un po' ‘fatte ad arte' per prendere d'infilata le bandiere dei gruppi di estrema destra e quella dell'ANPI".

In un altro post, Palmiro Capacci sostiene di aver chiesto delucidazioni al presidente di Anpi Latina, che ha spiegato che nella piazza antistante il luogo dove Matteo Renzi stava tenendo un comizio al chiuso, era stata organizzata una manifestazione autorizzata dell'Usb. La questura aveva avvertito l'Anpi sulla possibile presenza di gruppi di manifestanti diversi – che si sono infatti presentati, nella fattispecie qualche decina di militanti di Forza Nuova e Lotta Studentesca – ma la manifestazione regolare di Anpi e Usb era regolarmente separata da un cordone della Digos.