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Alemanno: “Da luglio Roma dice addio ad Equitalia”

L’annuncio del sindaco della Capitale: “Il Fisco è troppo opprimente. Internalizziamo il servizio”. La decisione dopo il referendum via Internet sulla riscossione dei tributi sottoposto ai romani.
A cura di Biagio Chiariello
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Scoppia la polemica causa neve a Roma con il sindaco Alemanno che accusa e chiede una commissione d’inchiesta per verificare “l’operato di tutti”. Franco Gabrielli della Protezione civile risponde dicendo che tutti, compreso il sindaco, avevano compreso i bollettini meteo e che, invece, la situazione romana mette in luce “alcuni dubbi sulla adeguatezza del sistema antineve della capitale”.

Roma – Equitalia è divorzio. Una importante novità per la Capitale, quella annunciata oggi dal sindaco Gianni Alemanno a margine dell'incontro con i rappresentanti di Assobalneari, che si è svolto presso lo Yachting Club del Porto di Roma ad Ostia. "Oggi, in giunta, votiamo la delibera con la quale dal primo luglio facciamo uscire Roma da Equitalia" ha detto Alemanno, in merito al risultato del referendum online con cui si chiedeva ai romani se preferissero una riscossione coatta dei tributi tramite un soggetto individuato con gara pubblica o attraverso una soluzione "internalizzata". I cittadini hanno optato per la seconda scelta. "Internalizziamo il servizio per fare in modo che la riscossione venga fatta con criteri di intelligenza, con criteri di economicità – ha chiarito il sindaco. – Vogliamo far pagare tutte le persone che possono pagare, non vogliamo far pagare quelli che non possono pagare, quelli che per pagare le nostre tasse vanno sul lastrico o chiudono le imprese". Già qualche giorno fa Alemanno aveva annunciato di voler dare "un segnale forte in un momento di crisi economica". "Ho massimo rispetto per tutti i funzionari di Equitalia" ma "è necessaria la ‘liberazione' dei romani, dei cittadini, delle imprese dal peso di un fisco troppo opprimente che sta uccidendo l’economia italiana, che ci sta portando verso una spirale recessiva sempre più forte".

All'inizio del mese scorso, anche la Lombardia aveva annunciato l'addio ad Equitalia. "La riscossione dei tributi -aveva spiegato il governatore Roberto Maroni nel suo discorso programmatico – deve essere più vicina al territorio e tener conto del contesto sociale. Equitalia non sta operando con questi criteri". Il presidente della Regione ha chiarito che l'agenzia di riscossione dei tributi sarà sostituita da nuovo Ente che servirà a dare "un adeguato supporto agli Enti locali e allo stesso tempo ridurre disagi e costi per i cittadini in difficoltà".

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