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Al Senato i grillini non rispettano il minuto di silenzio per Andreotti

I senatori del M5S hanno continuato a discutere in aula nonostante il presidente avesse chiesto un minuto di rigoroso silenzio per ricordare Giulio Andreotti, il senatore a vita scomparso oggi. I grillini litigavano per il numero legale.
A cura di Susanna Picone
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I senatori del M5S hanno continuato a discutere in aula nonostante il presidente avesse chiesto un minuto di rigoroso silenzio per ricordare Giulio Andreotti, il senatore a vita scomparso oggi. I grillini litigavano per il numero legale.

Non hanno fatto una bella figura oggi i senatori del Movimento 5 Stelle che hanno continuato a rumoreggiare in aula anche durante il minuto di silenzio chiesto dal presidente di turno Valeria Fedeli per ricordare Giulio Andreotti, scomparso oggi a 94 anni. I grillini hanno totalmente ignorato tale invito, nonostante i richiami della presidente, proseguendo nello schiamazzo e nelle urla di proteste per le ingiustizie che ritenevano di aver subito. In più occasione, infatti, i senatori avevano protestato durante la seduta reclamando la verifica del numero legale. Quando la relatrice al Documento economico e finanziario ha provato – senza riuscirci – a prendere la parola, i capigruppo di Pd, Luigi Zanda, e di Scelta Civica, Benedetto Della Vedova, hanno chiesto di sospendere i lavori di Palazzo Madama. A sua volta Luis Alberto Orellana del M5S ha spiegato i motivi della protesta dovuti appunto al fatto che diversi senatori non sono riusciti a esprimere il proprio voto. La seduta ha poi preso avvio.

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