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Perugia, rapina in tabaccheria finisce nel sangue: sparatoria e inseguimento, un morto

La sparatoria avrebbe coinvolto un vigilantes i e i carabinieri che tentavano di impedire una Rapina in tabaccheria a Ponte Felcino durante la notte. In mattinata poi il ritrovamento del cadavere di un uomo ancora col passamontagna all’interno di un’auto, abbandonata poco lontano dal luogo del furto e con il lunotto posteriore in frantumi.
A cura di Antonio Palma
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Drammatica sequenza nelle scorse ore in Umbria, nel Perugino, dove una rapina in tabaccheria è sfociata in una sparatoria tra malviventi e guardie ed è finita nel sangue. L'episodio intorno alle quattro della notte tra mercoledì e giovedì a Ponte Felcino. Tutto è iniziato quando una banda di rapinatori ha assaltato una tabaccheria del posto rubando sigarette e gratta e vinci. È scattato l'allarme e sul posto è immediatamente intervenuto un vigilantes che ha tentato di sventare il furto. Ne è nato un inseguimento che ha visto prima lo speronamento della vettura del metronotte da parte dall'auto dei malviventi e poi il successivo intervento dei carabinieri con conseguente sparatoria che sarebbe costata la vita ad uno dei malviventi.

Da una prima ricostruzione  sarebbero stati una decina i colpi sparati tra cui almeno uno probabilmente ha raggiunto l'auto dei malviventi e colpito uno di loro che è morto. All'alba di stamani infatti all'interno di un'auto, abbandonata  poco lontano dal luogo del furto e con il lunotto posteriore in frantumi, è stato ritrovato il cadavere di un uomo con sangue sul volto. Il corpo si trovava sul sedile posteriore del mezzo, ancora col passamontagna in testa e i guanti mentre nel bagagliaio sarebbero stati trovati degli scatoloni contenenti sigarette e arnesi da scasso. I complici della vittima probabilmente si sono dati alla fuga a piedi abbandonandolo .

Il rinvenimento del cadavere è avvenuto per caso, intorno alle 8, quando alcuni passanti hanno visto la vettura col vetro rotto e si sono avvicinati per capire cosa fosse avvenuto ma quando hanno scorto l'uomo esanime hanno chiamando subito le forze dell'ordine. Sul posto sono subito accorsi sia polizia che carabinieri a cui sono state affidate le indagini. Sul luogo dell'accaduto sia gli uomini del Reparto operativo sia quelli della sezione Scientifica dell’Arma, oltre al magistrato di turno Mara Pucci e al medico legale Sergio Scalise Pantuso.

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