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Panama Papers, altri 100 italiani: ci sono anche Galliani, Briatore e Barilla

Tra gli altri cento italiani coinvolti nello scandalo Panama Papers ci sono anche personaggi noti dell’economia, dello sport e della finanza. Da Galliani a Briatore, da Emanuela Barilla a Stefano Pessina.
A cura di Davide Falcioni
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A una settimana dalla rivelazione da parte dell'Espresso dei primi 100 nomi di italiani coinvolti nello scandalo Panama Papers il settimanale pubblica le identità di altri 100 personaggi coinvolti in quella che si annuncia come una lista ancora molto lunga e ricca di nomi eccellenti: ci sono infatti anche Adriano Galliani, Emanuela Barilla e il miliardario Stefano Pessina, oltre a società riconducibili a Flavio Briatore e Silvio Berlusconi. La lista completa verrà pubblicata solo domani nel numero in edicola ma si sa già che contiene alcuni nomi eccellenti dello sport, dell'imprenditoria e della finanza.

Tra i nomi anche Emanuela Barilla, azionista di Mulino Bianco

"Tra le carte panamensi – scrive L'Espresso – emerge tra l'altro il nome della Sport Image international delle Isole Vergini britanniche, una società della galassia di Silvio Berlusconi che una ventina di anni fa finì al centro di un’indagine giudiziaria per i pagamenti in nero ad alcuni calciatori del Milan, da Ruud Gullit a Marco Van Basten". Ai vertici di questa azienda ci sono Giancarlo Foscale, Livio Gironi ma soprattutto Adriano Galliani. Dai documenti di Mossack Fonseca risultano inoltre altri nomi di spicco dell'economia italiana come quello di  Emanuela Barilla, azionista del gruppo del Mulino Bianco insieme ai fratelli Guido, Luca e Paolo. La donna avrebbe costituito nel 2014 una offshore con sede alle Isole Vergini Britanniche, la Jamers international.

Stefano Pessina e la sua offshore chiamata "Farniente"

Non manca poi un altro big: si tratta di Stefano Pessina, pescarese di 74 anni, uno dei più influenti manager dell'industria farmaceutica mondiale da anni residente a Montecarlo: l'imprenditore controlla la multinazionale Wallgreens Boots Alliance e possiede un patrimonio personale di circa 13,3 miliardi di dollari, inferiore in Italia solo ai Ferrero e a Leonardo Del Vecchio. Le carte del Panama Papers rivelano che Pessina, insieme alla compagna Ornella Barra, controlla una offshore dal nome assai bizzarro: Farniente holding.

I nomi rivelati la scorsa settimana

La scorsa settimana erano stati rivelati i primi 100 nomi di italiani coinvolti nello scandalo. Tra gli altri risultano possedere conti a Panama Carlo Verdone, Barbara D'Urso, Luca Cordero di Montezemolo e Valentino. I diretti interessati  hanno subito smentito le circostanze o comunque negato ogni illegalità.

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