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Ritrovato in Spagna il padre in fuga col figlio neonato, stanno bene

Enzo Costanza, 39 anni, soffre di disturbi psichici e martedì era scappato con il figlioletto neonato. Un testimone aveva detto di averlo visto a Lione, poi la sua auto è stata localizzata in Spagna.
A cura di Susanna Picone
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Update ore 14.30 – Costanza stamane aveva chiamato sua moglie: “Non so cosa sarà di me”. Stamattina, prima del suo ritrovamento, Enzo Costanza aveva chiamato la moglie per rassicurarla: “Il bambino sta bene e te lo riporterò presto. Non so invece che cosa sarà di me”. La mamma del piccolo, da quanto si è appreso, è in viaggio verso la Spagna. L'uomo e il neonato hanno passato l'ultima notte in un albergo a Valencia, tornando indietro rispetto a Ciudad Real, dove erano stato individuato ieri. Stamattina, però, erano ripartiti in direzione del Portogallo. Sul neonato, hanno spiegato le forze dell’ordine, non c’è stata alcuna azione violenta e Costanza non è in stato di fermo dal momento che nei suoi confronti non era stato spiccato un ordine di arresto, ma soltanto una misura di protezione nei confronti del bambino.

Update ore 12.55 – Enzo Costanza, l’uomo in fuga da martedì scorso col figlio di due settimane, è stato trovato in Spagna. Il bambino starebbe bene. Lo hanno annunciato i carabinieri. 
Enzo Costanza è stato localizzato dalla polizia, in un centro commerciale di Albacete, in Castilla-La Mancha. Il neonato è stato trasferito in un ospedale pediatrico per un controllo medico.

Update ore 09.40 – Enzo Costanza individuato a Ciudad Real: l’uomo in fuga col figlio neonato ieri pomeriggio ha fatto il pieno di carburante nella cittadina al centro della Spagna. È quanto emerso dagli accertamenti sulle carte di credito dell’uomo. Si presume stia viaggiando in direzione del Portogallo.

Proseguono le ricerche in mezza Europa per ritrovare Enzo Costanza, l’’impiegato 39enne di Orbassano (Torino) che martedì scorso si è allontanato con il figlioletto di appena due settimane. L’uomo soffre di disturbi psichici. Si sa che è passato per la Francia ed è arrivato in Spagna: ha utilizzato la carta di credito per fare il pieno di benzina a Valencia, la segnalazione è stata subito trasmessa alle autorità italiane. In precedenza Costanza era stato avvistato al Traforo del Frejus, a bordo della sua auto Fiat Freemont di colore grigio argento, diretto in Francia. Un testimone ha detto di averlo visto a Lione. “L’ho visto mentre spingeva il passeggino”, così una persona che ha detto di averlo incrociato mercoledì mattina: “Una scena normale, persino dolce”, ha spiegato affermando che entrambi, padre e figlio, stavano bene. Sulle tracce di Costanza ci sono i Carabinieri, la Gendarmeria francese e la Guardia civile spagnola.

L'identikit dell'uomo in fuga – Enzo Costanza è alto circa 1 metro e 85, ha i capelli corti di colore nero e gli occhi scuri. Martedì si è fermato con la moglie e il neonato in un centro commerciale, per fare alcuni acquisti, ma quando la moglie è ritornata al parcheggio, lui era scomparso col figlio a bordo della loro Fiat Freemont di colore grigio argento. Le immagini delle videocamere del traforo autostradale del Frejus hanno ripreso l'auto mentre attraversava il confine con la Francia alle ore 14.20 di martedì. I Carabinieri di Torino hanno diffuso la sua foto, indicando chiunque l'abbia notato a mettersi in contatto con loro. Al momento della scomparsa Costanza indossava una camicia beige e un paio di pantaloni marroni. Suo figlio aveva indosso una tutina a righe beige e rosso con il disegno di Snoopy, un bavaglino beige una copertina di colore azzurro.

Enzo Costanza potrebbe aver pianificato la sua fuga: è l'ipotesi emersa nel corso del nuovo colloquio che i carabinieri hanno avuto a Torino con la moglie e madre del neonato, Stefania C. “Domenica Enzo è uscito per andare a fare una passeggiata – ha riferito la donna – ed è stato fuori quasi tutto il giorno. Quando è tornato, mi ha detto che era stato in Francia”. Il giorno della scomparsa, al mattino, l’uomo era stato dallo psichiatra. Poi, ha detto la moglie, avrebbe deciso di non prendere più i farmaci che gli erano stati prescritti. “Non è mai stato un uomo violento, con il bambino era affettuoso e protettivo. Non so che cosa gli stia passando per la testa”, ha detto la donna ai carabinieri.

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