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Nozze gay, Pd contro Alfano. Lui: “Su di me violenza inaudita”

Il ministro dell’Interno ieri ha scritto ai prefetti: non registrare le nozze omosessuali contratti all’estero. I democratici non sono d’accordo. La replica del Ministro dell’Interno: “Laico sulle unioni, ma il matrimonio è tra uomo e donna”.
A cura di Biagio Chiariello
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“Mi sono visto tirare addosso una quantità di insulti e di aggettivi di una violenza inaudita” pur avendo “solo esercitato la legge”: lo dice Angelino Alfano ad Agorà in merito alle polemiche sulla circolare contro le nozze gay. Il Ministro dell’Interno dice di essere stato attaccato da “associazioni e giornalisti, e oggi da parte di titoli di giornali e di esponenti politici". “Sulla registrazione delle nozze gay all’estero – ripete – ho solo esercitato la legge”.

Serracchiani e Orfini contro Alfano

Alfano è poi entrato anche nel merito dello scontro interno al governo, fra Ncd che lo sostiene e Pd e Sel che invitano il capo del Viminale a lasciar gestire la questione al Parlamento. "Il segretario del Partito democratico e presidente del Consiglio – dichiara – ha detto di aver vinto le primarie proponendo il modello tedesco e quelli" nel Pd "che hanno perso le primarie sostenevano, per esempio, i matrimoni gay. Quindi la chiarezza l'ha già fatta Matteo Renzi quando ha detto che ha vinto le primarie su una linea politica che non è quella che rappresenta Matteo Orfini". Ieri, infatti il presidente dem aveva invitato Alfano “invece di annullare le trascrizioni dei matrimoni gay” a “renderli possibili anche in Italia”. A fargli eco era stato il vicesegretario Debora Serracchiani che aveva attaccato Angelino Alfano: "Alle domande in materia di diritti civili non si risponde a colpi di circolari. I diritti civili non sono un problema burocratico, ma un'esigenza della nostra società di cui la politica deve farsi carico: sono convinta che nel disegno di legge depositato in Senato vi sia una risposta adeguata".

Alfano: "In questo Paese se hai idee di diverse ti inondano di accuse"

“È possibile in questo paese avere un’idea politica come la mia e per chi vuole fare rispettare la legge come ho fatto da ministro dell’Interno non essere inondato da una valanga di accuse? C’è un’intolleranza da parte di chi difende alcune posizioni che non è un buon presagio per il dibattito parlamentare ed è offensivo un atteggiamento e un’aggressione così violenta”, ha concluso Alfano, ribadendo che “se c’è da intervenire anche dal punto di vista legislativo per sistemare meglio la relazione dal punto di vista patrimoniale di una coppia non sposata noi siamo pronti e disponibili: siamo persone di questo secolo, non oscurantismi e abbiamo un grande rispetto per l’affettività di tutti. Nel Codice civile ci sono già degli strumenti che consentono alcune tutele”.

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