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Naufragio Corea del Sud: il comandante del traghetto condannato all’ergastolo

Il comandante del traghetto Sewol, che nell’aprile del 2014 affondò provocando la morte di 304 persone, è stato condannato per l’omicidio all’ergastolo. In primo grado era stato condannato a 36 anni.
A cura di Susanna Picone
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Il comandante del traghetto coreano Sewol affondato il 16 aprile del 2014 è stato condannato martedì all’ergastolo in appello. Lee Joon-seok, 70 anni, a novembre era stato condannato a 36 anni in primo grado per negligenza e abbandono della nave, ma era stato assolto per omicidio. Hanno dunque “vinto” il processo i magistrati che erano ricorsi in appello contro la decisione dei giudici che in primo grado aveva trovato Lee Joon-seok colpevole solo di negligenza. Il naufragio del traghetto Sewol un anno fa ha provocato la morte di 304 persone, per la maggior parte erano studenti di scuola superiore in gita scolastica. Sia l’equipaggio che il capitano, è quanto è emerso in seguito al drammatico incidente, abbandonarono il traghetto immediatamente dopo aver raccomandato ai passeggeri di restare in cabina. Oltre al comandante altre 14 membri dell’equipaggio sono stati condannati in secondo grado a pene da 18 mesi a 12 anni (in primo grado le sentenze nei loro confronti erano state più dure, da 5 a 30 anni). Ora tutti i condannati hanno una settimana per presentare un ulteriore appello.

Pochi giorni fa a Seul una cerimonia di commemorazione delle vittime – Per il comandante Lee Jun-Seok la pubblica accusa aveva chiesto la pena di morte: i pubblici ministeri avevano chiamato in causa anche la lentezza dei soccorsi e la totale mancanza di coordinamento. Pochi giorni fa si è svolta a Seul una cerimonia di commemorazione ad un anno esatto dalla tragedia che ha colpito centinaia di famiglie coreane. Ufficialmente il numero totale delle vittime e dei dispersi del naufragio del traghetto in Corea del Sud è di 304 persone: nel dettaglio sono stati recuperati 295 corpi senza vita mentre nove persone mancano ancora all’appello. Le ricerche dei dispersi sono andate avanti per circa sette mesi.

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