11 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Napolitano replica a Panorama: “Le intercettazioni sono autentici falsi”

In una nota del Quirinale, a seguito della “ricostruzione esclusiva” del settimanale della famiglia Berlusconi, il Capo dello Stato afferma di non essere ricattabile e non di non aver nulla da nascondere. Al suo fianco anche il CSM, Bersani e il Parlamento.
A cura di Biagio Chiariello
11 CONDIVISIONI

 Il Presidente della Repubblica non è ricattabile e non ha nulla da nascondere. Contro di lui è in corso «una campagna di insinuazioni e di sospetti» e alle «tante manipolazioni si aggiungono autentici falsi». E' la dura replica del Quirinale alla "ricostruzione esclusiva" di Panorama delle intercettazioni segrete di Giorgio Napolitano con l’ex ministro dell’Interno Nicola Mancino nell’ambito dell’inchiesta sulla trattativa tra stato e mafia. Non ci sta Napolitano a passare per la vittima di quello che già il procuratore aggiunto di Palermo, Antonio Ingroia, ha definito un «ricatto». E rincara la dose: «La pretesa, da qualsiasi parte provenga, di poter ricattare il Capo dello Stato» è «risibile», si legge nella nota del Colle, che respinge con forza «ogni torbida manovra destabilizzante» che «ha raggiunto un nuovo apice con il clamoroso tentativo di alcuni periodici e quotidiani di spacciare come veritieri» le conversazioni tra Napolitano e Mancino. Nelle indiscrezione pubblicate nell'ultimo numero del magazine della famiglia Berlusconi si parla di giudizi taglienti formulati da Napolitano nei confronti dello stesso Cavaliere, di Antonio di Pietro e della magistratura palermitana che indaga sulla trattativa Stato-Mafia. Il Presidente della Repubblica ricorda di aver «chiesto alla Corte costituzionale di pronunciarsi in termini di principio sul tema di possibili intercettazioni dirette o indirette di suoi colloqui telefonici, e ne attende serenamente la pronuncia».

Anche il Consiglio Superiore della Magistratura è intervenuto a difesa del Capo dello Stato. Lo ha fatto in maniera perentoria: «Contro il presidente Napolitano ci sono stati attacchi infondati e strumentali», si legge in un comunicato. «Piena solidarietà al Capo dello Stato – si legge ancora – il cui comportamento è stato di assoluta correttezza» nonostante oggi Di Pietro abbia fatto appello allo stesso Presidente affinché ritiri il conflitto di attribuzione che è devastante perché mette in imbarazzo la Corte che dovrebbe per forza dargli ragione». Solidarietà nei confronti del Quirinale anche da parte di Pier Luigi Bersani che condivide la nota rilasciata dal Colle: «Ci sono dei tentativi di intimidire Napolitano. Ma con una figura come la sua, apprezzata e rispettata in tutto il Paese, sono tentativi vani. Noi li contrasteremo con forza». E alla parole del leader del Pd, fanno eco quelle dei Presidenti del Senato, Renato Schifani, e della Camera, Gianfranco Fini, che tramite una nota congiunta esprimono la loro «piena solidarietà al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che sta svolgendo un ruolo essenziale affinché, la vita politica e sociale del Paese riconquisti condizioni di rinnovamento e di stabilità».

11 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views