Voragine di Secondigliano, via libera al rientro nelle case in via del Cassano

Verso il rientro nelle abitazioni i residenti di via del Cassano, a Secondigliano, sgomberati dopo la voragine di 10 metri di larghezza e 8 di profondità che si è aperta nella notte di domenica 16 aprile scorso. A partire da questa mattina saranno notificati gli atti per il rientro nelle case. Sono venti gli alloggi sgomberati dai palazzi, dopo la diffida della Protezione Civile per motivi di sicurezza. I tecnici hanno provveduto ad effettuare le verifiche sulla staticità degli edifici. I residenti, in questi giorni, avrebbero individuato autonomamente sistemazioni alternative. Per il ripristino totale della strada, invece, che è franata a causa di un cedimento della fognatura, potrebbero occorrere altri giorni.
Il rientro a una settimana dal crollo
Il crollo della strada, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe avvenuto per il cedimento della fognatura superficiale, quella che si trova a 4 metri di profondità, che sarebbe a sua volta crollata sulla conduttura principale sottostante. Sul posto sono subito arrivati gli operai dell'Abc, che nel corso già della giornata di domenica scorsa hanno ripristinato l'erogazione idrica, con un bypass.
Nella tarda serata di ieri gli abitanti degli edifici sgomberati domenica in Via del Cassano a Secondigliano sono rientrati nelle loro abitazioni. Sei giorni fa il cedimento importante di un collettore fognario in profondità aveva provocato il crollo del manto stradale, una voragine di oltre dieci metri, con il conseguente allontanamento in via cautelare dei residenti dagli immobili prospicienti l'area.
Mentre il Presidente della VII Municipalità Antonio Troiano afferma:
Venerdì in tarda serata la Presidenza della 7 Municipalità, insieme a Carabinieri della Stazione di Secondigliano, Commissariato Polizia di Stato Secondigliano e Polizia Municipale U.O. Secondigliano, ha comunicato la notizia ai residenti di via del Cassano coinvolti nella voragine che sarebbero potuti rientrare nei propri alloggi per il cessato pericolo. Siamo riusciti dopo giornate estenuanti a portare a termine la prima fase della riparazione grazie al grosso lavoro di ABC, Servizio Ciclo Integrato delle Acque, Servizio Emergenza Abitativa e protezione Civile, coordinati dall'Assessore Edoardo Cosenza. Siamo soddisfatti della buona riuscita della prima fase dell’intervento di ripristino, continuiamo a lavorare per riportare tutto alla normalità conclude il Presidente della Municipalità.
Troiano, insieme al suo Vice Giuseppe Grazioso, ha coordinato tutte le operazioni direttamente dal luogo del crollo e presso gli uffici centrali.
Cosenza: "Lavori in tempi record"
"Un forte ringraziamento" è stato espresso dall'assessore alle Infrastrutture Edoardo Cosenza "per il grande lavoro di squadra di ABC e dei servizi comunali Sicurezza abitativa, Ciclo integrato delle acque e Protezione Civile che hanno lavorato sempre in sinergia con la VII Municipalità. Adesso proseguono i lavori per il completo ripristino da parte di ABC del collettore profondo, con tecniche avanzate di ingegneria, molto probabilmente senza lavorazioni in superficie. Un ringraziamento anche a tutte le forze dell'ordine impegnate in questi giorni".
La diffida della Protezione Civile
L'ampia voragine risultava di circa 200 metri quadrati di superficie e oltre otto metri di profondità con tranciamento dei sottoservizi fognari, idrici e condotta gas e cavi elettrici e telefonici sospesi. La diffida per motivi di sicurezza della Protezione Civile aveva riguardato le unità immobiliari del primo, secondo e terzo piano con accesso dal fabbricato civico 54 di Strada Comunale del Cassano (Via del Cassano) e che hanno i balconi prospicienti tale Via ed in corrispondenza dei negozi sottostanti del civici 56 e 58;i negozi del civici 56, 58, 60 di Strada Comunale del Cassano (Via del Cassano);le unità immobiliari del primo e del secondo piano con accesso dal fabbricato civico 62 di Strada Comunale del Cassano (Via del Cassano) e che hanno i balconi prospicienti tale Via ed in corrispondenza del portone del fabbricato (civico 62).