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Voragine all’Ospedale del Mare, sotto il parcheggio c’era una grossa vasca

Nel punto in cui si è aperta una voragine nel parcheggio dell’Ospedale del Mare non c’era una vecchia cavità dimenticata da decenni ma un “vuoto” molto più recente: durante la fase di costruzione in quell’esatto punto c’era una vasca, usata durante i lavori, i cui bordi corrispondono perfettamente con quelli dello sprofondamento. La prova nelle fotografie satellitari di Google Earth.
A cura di Nico Falco
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Il punto del parcheggio dell'Ospedale del Mare dove stamattina, 8 gennaio, si è aperta una enorme voragine, non corrisponde a una cavità naturale, tantomeno a una cavità antropica dimenticata. Quel "vuoto" è molto, molto più recente. Risale a una quindicina di anni, non di più: lì sotto c'era una grossa vasca di cemento armato, costruita durante la fase dei lavori e durante la sistemazione dei sottoservizi e utilizzata per conservare l'acqua dell'ospedale e dell'impianto antincendio.

Come spiegato dal geologo Antonello Fiore, intervistato da Fanpage.it, è apparso subito evidente che al di sotto del parcheggio c'era un vuoto, anche se non era chiaro se si trattasse di una camera costruita insieme all'ospedale o di qualcosa di sottostante. Che corrispondesse esattamente alla o spazio occupato dalla vasca lo si evince chiaramente confrontando gli scatti di oggi con lo storico di Google Earth, attraverso cui è possibile "seguire" l'avanzamento dei lavori. Si parte dalle immagini di questa mattina, con lo sprofondamento di 2mila metri quadrati che ha inghiottito parte del parcheggio, tre automobili comprese, e solo per un miracolo non ha causato vittime. Andando indietro nel tempo, guardando a ritroso, ecco le fasi finali della costruzione dell'ospedale: c'è già la struttura dell'edificio e il parcheggio.

Ma è andando ancora più indietro che le cose si chiariscono: nello stesso punto della voragine, nella foto satellitare del 2007, si vede la grossa vasca i cui bordi corrispondono in pratica perfettamente a quelli dello sprofondamento. Facendo scorrere le foto nell'ordine cronologico si capisce che la vasca è stata coperta ed è stato costruito il parcheggio, ma evidentemente l'area circostante non è stata interamente riempita e rinforzata per sorreggere il peso; il resto lo avrebbero fatto le infiltrazioni di pioggia, che avrebbero fatto franare il terreno già permeabile e non adeguatamente stabilizzato e cedere il solaio che reggeva il terrapieno con la vasca.

Il crollo di questa mattina non ha causato l'interruzione dei servizi assistenziali all'Ospedale del Mare, oggi Covid Center, che ha continuato a funzionare grazie ai gruppi elettrogeni. Ha portato, però, alla chiusura dell'adiacente Covid Residence, che al momento ospitava sei persone, per l'impossibilità di fornire energia elettrica; la struttura potrebbe riaprire nel giro di pochi giorni.

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