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Vigili urbani accerchiati e aggrediti da tifosi dopo Napoli-Liverpool: rivolevano le auto sequestrate

La denuncia del sindacato Csa: “Agenti appiedati in strada per consentire il deflusso degli spettatori accerchiati da tifosi inferociti”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Immagine di repertorio
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Gli agenti della Polizia Municipale accerchiati e aggrediti dai tifosi dopo la partita Napoli-Liverpool di Champions League, mercoledì scorso. Gli ultras inferociti rivolevano le auto sequestrate dai carri attrezzi perché in divieto di sosta nelle aree nei pressi dello stadio Maradona. Alcuni tifosi avrebbero insultato i vigili urbani, rimasti a piedi quando i colleghi motorizzati erano andati già via, e avrebbero provato a forzare le transenne per raggiungerli. Per fortuna, non si è arrivati agli scontri. A denunciare l'accaduto è il sindacato Csa della Polizia Municipale, attraverso una nota. Un caso che si sarebbe ripetuto, secondo il sindacato, anche in occasione della partita con lo Spezia. Proprio in occasione della partita contro il Liverpool, gli agenti della Municipale hanno contestato 113 verbali per infrazioni al Codice della Strada, prelevato 62 autovetture in divieto di sosta, sequestrato 2  veicoli per la mancata copertura assicurativa.

Il Csa: "Agenti lasciati soli e appiedati"

Questa la denuncia del sindacato Csa: "In occasione della partita Napoli – Liverpool, è andata in scena un’altra pagina di sovraesposizione al rischio degli agenti della polizia municipale di Napoli. Agli agenti appiedati, benché distanti 2 km dal reparto presso il quale avrebbero dovuto rientrare, è stato fatto obbligo di permanere sul posto di servizio fino a fine esigenze per agevolare il deflusso dei tifosi che uscivano dallo stadio".

"Un gruppo di agenti – prosegue la nota – veniva accerchiato da tifosi inferociti che non rinvenivano più il proprio veicolo in zona, quest’ultimo prelevato per sosta difforme. Lo stesso avveniva anche ai danni di qualche auto di servizio con l’autista costretto, da disposizione di servizio, a rientrare da solo presso la motorizzata". Per questi motivi, il sindacato chiede "un’adeguata programmazione degli eventi nel rispetto delle norme contrattuali e di sicurezza dei lavoratori. Non in ultimo è da risolvere l’afflusso dei tantissimi contravventori ai quali è stata rimossa l’auto e che, puntualmente, affolla sino a notte via Santa Maria del Pianto". Così, conclude, si crea "una grave situazione di ordine pubblico".

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