Vandalizzata l’auto del sindaco di Monte di Procida: “È la terza volta, qui clima di tensione”

Vandalizzata l'auto del sindaco di Monte di Procida, Peppe Pugliese. "Ieri sera – scrive il primo cittadino del comune flegreo sul suo profilo Facebook – mentre ero a Villa Matarese per assistere ad uno spettacolo qualcuno ha preso a calci la portiera della mia auto e poi ha infierito con un oggetto contundente graffiandola dalla testa alla coda. È più di un atto vandalico, è un gesto inaccettabile, è il segno dell’aria che respiriamo in questi mesi. Stamattina ho denunciato tutto ai carabinieri della stazione locale e ho raccontato anche ciò che vivo da mesi, mi riferisco ad un clima di tensione, di nervosismo di sfoghi incomprensibili. È la terza volta che la mia auto viene presa di mira da balordi, ma ora dico basta!".
Incendio anche alla casa al sindaco di Monte di Procida
Ma gli episodi inquietanti non finiscono qui:
"Non molte settimane fa – racconta Pugliese – un incendio, probabilmente di matrice dolosa, ha lambito la mia casa arrecando notevoli danni anche alla mia famiglia. Sono sceso in strada e un gruppo di cittadini, di certo scossi e confusi per l’accaduto, ha deciso di urlarmi contro e spintonarmi , quasi come se fosse colpa mia, anche le fiamme. Ho cercato di calmare gli animi, di rassicurarli, ma tutto ciò mi ha profondamente turbato, perché ho provato la sensazione di essere diventato per l’ennesima volta il parafulmine di problemi che prescindono dalla mia volontà. La violenza contro le persone è di per sé esecrabile".
E conclude:
Ma assume un senso di ulteriore gravità quando colpisce le rappresentanze istituzionali che, in democrazia, andrebbero rispettate a prescindere dai giudizi di merito sulle persone. Solo due giorni fa un consigliere della lista Onda Civica, invece di esercitare il suo diritto/dovere al confronto, ha usato i social per apostrofare me come un "essere viscido" ed i miei sostenitori come “imbecilli”. Avete capito bene ha usato proprio queste parole! Non ricordo punti più bassi nella storia politica recente. Il principio della democrazia, dell’opposizione che aiuta al confronto si è veramente ridotta al vilipendio?Ci sono in dirittura di arrivo grandi appalti, imponenti opere pubbliche, aree urbanistiche da ridisegnare, un porto da completare, tutto questo potrebbe dare nuova linfa economica alla nostra cittadina, ma dobbiamo essere uniti, mettere insieme la parte sana della città, quella che non usa la violenza, il fango, la minaccia, ma si confronta con civiltà. Intanto da uomo credo di avere diritto a vivere una vita serena con la mia famiglia al di là di inqualificabili episodi. Confido nella nostra comunità, fatta di gente sana, virtuosa, che conosce il sacrificio, confido in voi per isolare gli incivili.
La solidarietà del sindaco di Pozzoli: "Episodi inaccettabili"
Episodi come quelli che stanno accadendo a Monte di Procida contro il sindaco Peppe Pugliese sono inaccettabili. Esprimo la mia vicinanza e solidarietà a Peppe, sindaco e amico, che si impegna ogni giorno per migliorare la vita dei cittadini Montesi e che sono certo non si farà intimorire da questi spregevoli gesti, ma, anzi, sarà ancora più determinato nella sua azione amministrativa. A nome mio, dell'amministrazione di Pozzuoli e di tutti i Puteolani, condanno con forza comprtamenti che mettono in pericolo la vita democratica, oltre che la serenità del sindaco e della sua famiglia. Sono sicuro che le forze dell'ordine rintracceranno presto i colpevoli delle aggressioni e delle intimidazioni. La Città Flegrea è unita contro la barbarie della violenza.